Sarà attivo da domani, lunedì 12 ottobre, presso la Caserma Setti, ex Aeronautica militare di Modena in via Minutara 1, la nuova postazione drive-through della città, allestita in pochissimi giorni grazie alla collaborazione di Prefettura, Comune di Modena e Protezione civile che fin dall’inizio dell’emergenza hanno operato in sinergia con le istituzioni sanitarie per offrire una pronta risposta all’evolversi della pandemia.
I “tamponi veloci” effettuati direttamente in auto si spostano dunque dalla storica collocazione del Palazzetto dello Sport, dove l’Azienda USL aveva attivato una delle prime postazioni in tutta la regione. Era metà marzo, a pochi giorni dal picco epidemico, e da allora la postazione, grazie al prezioso lavoro degli infermieri AUSL, è rimasta attiva incessantemente, anche 7 giorni su 7, per consentire di sottoporre a test oro-nasofaringeo i cittadini di tutto il territorio provinciale, positivi al covid, sospetti o di rientro dalle località per le quali è previsto lo screening, operatori sanitari e altre categorie di lavoratori a rischio.
Successivamente, per ridurre il disagio degli spostamenti da parte dei cittadini e contenere le attese legate al volume di accessi, sono state attivate altre postazioni delocalizzate nei vari distretti sanitari. Al momento sono in tutto 6 i punti drive-through – ma un altro punto sarà attivato a giorni nel distretto di Sassuolo –, i tamponi si integrano con gli altri effettuati in ospedale e al domicilio dei pazienti o in contesti particolari come quelli scolastici e lavorativi.
Doveroso il ringraziamento da parte dell’Azienda USL di Modena alla Prefettura per aver messo a disposizione l’area, dove sono collocate anche le postazioni di sanificazione dei mezzi del 118, e al Comune di Modena che ha ospitato il drive presso il Palazzo dello Sport per 8 mesi. Insostituibile, infine, il contributo della Protezione civile che ha aiutato gli operatori nel veloce spostamento di tutte le attrezzature tra le due sedi.
L’Azienda USL ricorda che ai drive-through hanno accesso soltanto i cittadini che, rientrando nelle categorie che necessitano dell’esame (sorveglianza sanitaria, rientri dall’estero, doppio tampone per accertare la guarigione, ecc), hanno ricevuto la convocazione da parte dell’Azienda USL di Modena. Si ricorda che non è possibile accedere senza appuntamento.
I dati
In provincia di Modena al 6 ottobre sono stati refertati da inizio epidemia 147.793 tamponi e sono state testate in tutto 93.470 persone (si può infatti aver effettuato più tamponi, con una media di 1,6 a persona). Tra luglio e agosto il numero di tamponi giornalieri ha avuto un forte aumento per l’attivazione dello screening nei comparti della macellazione, lavorazione carni, logistica e per quello ai viaggiatori in rientro da Paese esteri o dalla Sardegna, fino a raggiungere picchi di oltre 1.500 tamponi al giorno (1.781 il 7 settembre); da metà settembre si assiste a un assestamento dei valori. La media dei tamponi relativa agli ultimi 7 giorni è stata di circa 1180 tamponi al giorno (mentre la mediana, che meno risente del numero inferiore di tamponi effettuato la domenica, è di 1301). Nell’ultima settimana completa di osservazione (28/9-4/10), tra le persone sottoposte a tampone, si sono registrati in media 17 nuovi casi al giorno.
Il numero di persone che ogni giorno eseguono il tampone per la prima volta, pur variabile, è cresciuto progressivamente nel tempo, con picchi a fine aprile, a metà giugno, nella prima settimana di agosto (valore massimo con 1.200 persone circa) e nella prima settimana di settembre; nell’ultima settimana la media giornaliera è stata di 575 nuovi testati.
Nello specifico il drive-through di Modena ha effettuato da marzo a ottobre una media di 900 tamponi a settimana, oltre 4000 al mese. Un picco, il 29 e 30 agosto (464 e 422 tamponi), effetto dei rientri dalle vacanze, mentre lo scorso 3 ottobre sono stati 383 quelli effettuati nella postazione al Palazzetto dello Sport.