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Prima rapina edicolante poi aggredisce i carabinieri: arrestato a Reggio Emilia

Era intenta ad effettuare le operazioni di apertura dell’edicola quando è stata avvicinata da uno sconosciuto che le ha gridato: “Dammi la giacca !!.. dammi la giacca o ti uccido!!”. Con queste parole il malvivente alle prime ore di sabato mattina si è presentato presso un’edicola della città ottenendo la felpa dalla malcapitata. Si è quindi allontanato minacciando la donna di non chiamare nessuno. Un passante notata la scena ha però chiamato il 112 dei carabinieri che ha subito inviato una pattuglia della sezione radiomobile che ha intercettato il malvivente.

Alla vista dei militari il rapinatore ha però reagito sputando agli operanti e colpendoli a calci e pugni. Nella manica della maglia nascondeva un pericoloso coltello tipo karambit lungo una ventina di cm. Nonostante la presenza di altri equipaggi della locale Questura, giunti in supporto ai carabinieri, il malvivente veniva bloccato solo grazie all’utilizzo dello spray al peperoncino in dotazione ai carabinieri. Con l’accusa di rapina, resistenza e violenza a pubblico ufficiale e detenzione illegale di armi i carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Reggio Emilia hanno quindi arrestato G.B.Y. 25enne domiciliato a Reggio Emilia, dove è nato, ristretto al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura reggiana.

Il tutto è successo sabato mattina quando alle ore 06:30 una pattuglia della sezione radiomobile veniva inviata dal 112 in via Emilia Ospizio del capoluogo reggiano, poiché un cittadino aveva riferito che un uomo aveva rapinato un’edicolante che dopo la rapina molto provata e spaventata si era rifugiata in un vicino bar. I militari giunti rapidamente sul posto individuavano il malvivente che si scagliava loro contro sputandoli e agitando l’avambraccio sinistro nel tentativo, poi appurato dai militari, di estrare io coltello che occultava nella manica della maglia indossata. Il giovane proseguiva con la condotta aggressiva aggredendo gli operatori con calci e pugni. Nemmeno l’arrivo di due volanti della Questura giunte in supporto consentiva di calmare il giovane tanto che i carabinieri per bloccarlo si sono visti costretti a utilizzare li spray al peperoncino in dotazione riuscendo a bloccarlo facendolo salire con non poca fatica nell’auto di servizio. Si appurava quindi dall’edicolante rintracciata immediatamente che il giovane fermato, poco prima, si era presentato nella sua edicola minacciandola di morte per farsi consegnare la felpa da lei indossata. La vittima, fortemente terrorizzata ed in lacrime, consegnava la felpa al malvivente che prima di allontanarsi minacciava di morte la donna qualora avesse chiamato i carabinieri. Quindi l’allarme al 112 da parte di altro cittadino. Condotto in caserma dopo le formalità di rito il 25enne veniva ristretto a disposizione della Procura reggiana.

















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