Una negoziante 45enne, titolare di un esercizio commerciale di via Ugo Bassi nel centro di Bologna, ha sventato il raggiro ai suoi danni che se andato in porto le sarebbe costato 12mila euro.
Stamane sono stati recapitati alla commerciante degli scatoloni con dentro del vestiario da un noto corriere nazionale. Poco dopo, a consegna ormai eseguita, la donna ha ricevuto la telefonata di un malvivente che, spacciandosi per responsabile della ditta di spedizioni, le diceva che c’era stato un errore nella consegna e che di lì a poco sarebbe passato un suo incaricato per ritirare tutta la merce e rifare poi la consegna.
La donna però insospettita perchè a Bologna sono già successi fatti analoghi, ha contattato la ditta che ha smentito errori nella consegna.
A quel punto la 45enne ha chiamato la polizia che ha denunciato per tentata truffa un napoletano di 27 anni, già noto alle Forze dell’ordine, che si era presentato come fattorino dell’azienda di spedizioni. Nel furgone l’uomo aveva un cappellino e una divisa di un altro corriere espresso e addosso aveva una dose di cocaina che gli è costata la segnalazione al prefetto. Sono ora in corso accertamenti sul furgone che è risultato di proprietà di un altro napoletano.
Dall’inizio dell’anno sono almeno tre le truffe, andate a segno con la stessa tecnica, denunciate da altrettanti negozianti bolognesi.
