Chiedono cibi da fast food, stile McDonald’s, come patatine fritte, Coca-cola, gelato, pizza, hamburger, ketchup e crocchette di pollo. Amano molto anche i cibi confezionati o pronti, dai sapori decisi e dagli aromi artificiali, come merendine, cioccolato, maionese, sofficini e crocchette. Salvano tuttavia la tradizione gastronomica modenese e apprezzano tortellini, tortelloni, lasagne, prosciutto, insaccati, gnocco fritto e tigelle.
Sono i bambini dai 6 agli 11 anni che pranzano nelle mense delle scuole elementari di Modena, coinvolti in un’indagine sulla qualità del servizio di ristorazione scolastica condotta dall’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia in collaborazione con il Comune e la Cooperativa italiana di ristorazione (Cir).
L’indagine è stata condotta, nel marzo dello scorso anno, in trenta classi di otto scuole elementari e ha coinvolto 556 bambini, cioè il 13,3 per cento degli alunni delle elementari che quotidianamente usufruiscono del servizio mensa.
I primi piatti più apprezzati sono un vero trionfo della tradizione gastronomica modenese: lasagne al forno, tagliatelle al ragù e tortellini al burro e parmigiano.
I secondi preferiti sono invece prosciutto cotto, portafogli al forno, cotolette e polpettine di tacchino, possibilmente con contorno di patate e purè e piselli al sugo.
Tra i dessert, il budino al cioccolato e il tortello con marmellata e pesche sciroppate seguiti dalla frutta fresca.
Pesce e verdura sono, al contrario, gli alimenti meno graditi, mentre i piatti suggeriti o desiderati, perchè consumati in famiglia o non presenti nel menù scolastico, sono pizza, patate fritte, gelato, merendine, insaccati, pasta farcita, gnocco e tigelle, paste con sughi elaborati, salse, fragole e piatti pronti.
Tra fast food, cibi confezionati e lasagne non c’è molto spazio per accogliere nuovi sapori e preparazioni culinarie innovative, come il tortino al miglio, la mousse di frutta o la spinacina. In sintesi, registra l’indagine, gli alimenti salutari o comunque promotori di un buon stato di salute, come pesce, verdura e legumi, lasciano il posto a cibi elaborati, tecnologicamente trasformati e ad altra densità energetica, come paste ripiene e farcite, salse, dolciumi, alimenti fritti o precotti.