Promuovere incontri ed iniziative di carattere artistico e culturale, collaborare con le istituzioni, gli enti, le associazioni, le scuole ed il territorio al fine di contribuire allo sviluppo della cultura cittadina: questi gli scopi dell’associazione culturale “Gian Paolo Biasin” presentata ufficialmente questa mattina a Sassuolo dall’assessore alla Cultura Francesco Genitori e dal presidente dell’associazione Mario Pelati.
L’associazione “Gian Paolo Biasin” vuole onorare la memoria del grande critico e studioso di letteratura italiana scomparso a Berkeley nel 1998. Nato a Reggio Emilia nel 1933 ma sassolese di adozione (dall’età di sette anni), Biasin fu docente di alcune fra le più prestigiose università americane. Autore di centinaia di pubblicazioni scientifiche su riviste specializzate e di apprezzati volumi di critica letteraria, Biasin fu anche instancabile promotore di italianità culturale quale conferenziere e presidente di prestigiose accademie ed istituzioni non solo letterarie.
L’associazione culturale Biasin si occuperà anche di attività editoriali, in collaborazione con la libreria e casa editrice “Incontri” che ha già pubblicato alcuni opere di membri dell’associazione come “Segrè” del poeta Emilio Rentocchini, “Calanchi” di Roberto Valentini e “Sassuolo di profilo” di Mario Pelati.
Presidente dell’associazione “Gian Paolo Biasin” è Mario Pelati, il predente onorario è invece Paolo Francia; vicepresidenti Claudio Sghedoni e Rita Turrini.
Domenica 15 dicembre, in collaborazione con l’Ute Forum, la prima uscita ufficiale della nuova associazione: la presentazione, alle 18 presso la sala Barbolini di Sassuolo, del cd “Segrè”, con testi di Emilio Rentocchini.
Venerdì 20 dicembre alle 20,30, presso la stessa sede, sarà la volta della presentazione del volume “Enzo Ferrari, un eroe italiano” del giornalista Leo Turrini. Presenti, oltre all’autore, Mario Pelati e Edmondo Berselli, collaboratore de “L’Espresso e “Il sole 24 ore”.