Aumentano i contributi che il Comune devolve a favore delle chiese e di altri edifici destinati a servizi religiosi. Una recente delibera della Giunta incrementa infatti la quota dei fondi – che, come regolato da una legge del 1977, provengono dagli oneri di urbanizzazione secondaria – dal 7 all’8%.
Il Comune ha assegnato pertanto per l’ultimo anno 758.450 euro, derivanti dai proventi del 2005, alla Diocesi di Reggio Emilia e Guastalla, alla Chiesa Cristiana Evangelica e alla Comunità Ebraica di Modena e Reggio Emilia.
I contributi, da destinarsi a interventi strutturali di riqualificazione o ampliamento degli edifici, sono così ripartiti: 94.606 euro sono devoluti a favore delle scuole materne parrocchiali; 507.644 euro per altri interventi nelle parrocchie; 6mila euro per la Chiesa Cristiana Evangelica che realizzerà la ristrutturazione dei locali di via Bligny; 150mila euro per la Comunità Ebraica che proseguirà i lavori di restauro della sinagoga di via dell’Aquila.
Le scuole materne religiose che hanno presentato domanda sono la Sacro Cuore, Santa Teresa, San Pellegrino, San Pio X, San Giuseppe, San Giovanni battista, Grazioli, Elisa Lari, Divina Provvidenza.
Le parrocchie della diocesi che hanno inoltrato richiesta per altri interventi edili sono quella di Santo Stefano, San Pietro, San Zenone, San Pellegrino, Regina Pacis, San Bartolomeo, Santissimo Salvatore in Santa Teresa D’Avila, San Giuliano a Gaida, San Pantaleone a Codemondo, San Francesco da Paola, San Giuseppe al Migliolungo, San Colombano a Fogliano, San Marco a Canali, Santa Maria Assunta a Sesso, San Prospero Strinati, Santi Crisanto e Daria a Roncadella, San Michele a Pieve Modolena, San Lorenzo a Gavasseto, San Giovanni a Bagno, San Biagio a Marmirolo, San Floriano a Gavassa, Santi Gervasio e Protasio a Coviolo, Sant’Agostino, San Pio X.
Al momento della liquidazione dei contributi, scuole materne e parrocchie, che dovranno presentare il resoconto delle spese effettuate, saranno tenute ad indicare gli interventi realizzati.