I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Bologna hanno arrestato sei italiani per concorso in furto aggravato, fabbricazione, detenzione e porto in luogo pubblico di esplosivi.
E’ successo questa notte, quando gli operatori della Centrale Operativa dei Carabinieri di Bologna sono stati informati dai colleghi del Comando Provinciale Carabinieri di Ferrara, di una banda di ladri in fuga dal comune di Terre del Reno (FE), dove si erano resi autori di un furto aggravato con esplosivo ai danni dello sportello bancomat di una filiale della Cassa di Risparmio di Cento.
La notizia è stata diramata a tutte le pattuglie dell’Arma dei Carabinieri impegnate nei servizi notturni di controllo per il contenimento dell’emergenza epidemiologica. Il massiccio impiego di militari non ha lasciato scampo ai criminali che sono stati intercettati pochi minuti dopo a bordo di un paio di auto, mentre stavano tentando di nascondersi nel tunnel di accesso ai garage condominiali di una palazzina di Trebbo (BO).
Sottoposti a una perquisizione, i sei malviventi sono stati trovati in possesso della refurtiva, pari a 34.725 euro in contanti, tre congegni esplosivi, comunemente conosciuti come “marmotte”, 2 kg di “Ammonal”, esplosivo composto da nitrato di ammonio, polvere di carbone e polvere di alluminio, maschere per il travisamento, materiale adatto al confezionamento degli esplosivi e chiodi artigianali a quattro punte, utilizzati dai criminali durante la fuga per forare gli pneumatici delle auto delle Forze dell’ordine.
Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, i sei malviventi sono stati trasferiti in carcere, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.