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Mercoledì a Carpi una videoconferenza sul ruolo degli stranieri nel volontariato

La presenza e il ruolo degli stranieri nel volontariato sociale sono i temi al centro dell’iniziativa on-line “Volontari inattesi o in attesa?”, in programma mercoledì 25 novembre, organizzata da Comune, Consulta per l’integrazione dei cittadini stranieri dell’Unione e Ufficio Migrantes interdiocesano, in collaborazione con Centro Servizi per il Volontariato Terre Estensi (Csv), associazione Politeia, La Zerla e Avis di Mirandola.

L’iniziativa, inserita nel Festival della Migrazione 2020, partirà dal libro di Maurizio Ambrosini e Deborah Erminio Volontari inattesi. L’impegno sociale delle persone di origine immigrata e sarà trasmessa in diretta su www.festivalmigrazione.world e sulle pagine Facebook di Consulta e Migrantes dalle ore 18. Interverranno: Maurizio Ambrosini, docente di Sociologia delle migrazioni all’Università di Milano e responsabile del centro studi Medì – Migrazioni nel Mediterraneo di Genova; Carlo Stagnoli, operatore del Csv Terre Estensi; e cittadini d’origine straniera con testimonianze locali sulla partecipazione alla vita civica e del volontariato.

«Un’iniziativa davvero molto importante – commenta il Presidente della Consulta Mohsen Briki – su cosa significhi essere cittadini attenti, consapevoli e attivi, perché l’immigrazione non sia più vista come problema o fatica, ma piuttosto come risorsa, competenza e nuove capacità che emergono e che si mettono al servizio degli altri».

«La prima ondata dell’emergenza Covid è stata una occasione importante – afferma l’Assessore a Servizi sociali e immigrazione, Tamara Calzolari – in particolare per vedere l’attivismo di tanti volontari d’origine straniera che si son messi a disposizione dell’intera comunità. Spesso infatti il volontariato tradizionale si è dovuto fermare per non mettere a rischio i volontari più anziani mentre i ragazzi migranti hanno accolto con entusiasmo l’invito a partecipare alle attività proposte da Amministrazione e associazioni per sostenere i nostri concittadini, dalla distribuzione di beni alimentari alla spesa e farmaci a domicilio, alla sorveglianza parchi. Esperienza sicuramente importante anche dopo l’emergenza Covid ed è importante interrogarsi sulle motivazioni e le modalità che la possono alimentare».

Spiega Stefano Croci, Direttore di Migrantes a Carpi: «L’obiettivo di questo convegno è fornire i dati per conoscere al meglio il fenomeno migratorio nella sua complessità sia a livello nazionale che locale. L’impegno dei migranti nel volontariato è un’esperienza sempre più diffusa’, come abbiamo visto anche a livello locale e anche durante questo periodo drammatico del Covid: una realtà da conoscere, apprezzare e valorizzare anche sperimentando nuove forme di partecipazione e collaborazione».

Per informazioni e aggiornamenti consultare la pagina Facebook della Consulta.

















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