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Bilancio del Comune di Modena, manovra Covid a quota 10 milioni di euro

Foto di Loufre da Pixabay

Ha raggiunto quasi i 10 milioni di euro (9 milioni e 847 mila euro) l’intervento di adeguamento del Bilancio del Comune di Modena con l’utilizzo dei contributi del governo per le funzioni fondamentali a compensazione di minori entrate o maggiori spese dovute all’emergenza Covid. È il dato che emerge dalla variazione di Bilancio che il Consiglio comunale ha approvato giovedì 26 novembre, l’ottava dall’inizio dell’anno, impegnando circa due milioni e 265 mila euro dei contributi del governo, oltre ad applicare l’avanzo corrente per 900 mila euro.

Illustrando il provvedimento, l’assessore al Bilancio Gianpietro Cavazza ha annunciato anche un’ulteriore variazione a carattere straordinario nel mese di dicembre che consentirà di impegnare, sulla base dell’ultimo decreto pubblicato, un’ulteriore quota di contributi del governo portando il totale ad almeno 13 milioni di euro.
“Ma la manovra per rispondere all’emergenza Covid è stata ben più ampia – ricorda Cavazza – visto che già sono stati attivati circa 10 milioni di euro di interventi a favore di famiglie, imprese e associazioni culturali e sportive per contrastare gli effetti della pandemia: tra sconti sui canoni, su Tosap, Tari e Imu per gli alberghi, buoni spesa per le famiglie fragili, sconti sulle rette di nidi e scuole d’infanzia, sostegno alle attività estive. E altre iniziative verranno messe in campo nelle prossime settimane. Nel frattempo, comunque, per sostenere economia e occupazione abbiamo rispettato il piano degli investimenti facendo partire cantieri per circa 50 milioni in diversi settori, dalla manutenzione di verde e strade alla rigenerazione urbana, dalle piste ciclabili alla sicurezza delle scuole, dagli impianti sportivi al settore abitativo”.
La Variazione di bilancio è stata approvata con il voto della maggioranza (Pd, Sinistra per Modena e Modena civica), il voto contrario del Movimento 5 Stelle, di Lega Modena, di Forza Italia e Fratelli d’Italia – Popolo della famiglia. Con lo stesso voto è stato approvato anche il Bilancio consolidato 2019 del gruppo Comune di Modena. Il bilancio consolidato, di cui il Comune è stato ente sperimentatore a livello nazionale, rappresenta, a consuntivo, il risultato economico e la consistenza patrimoniale di un gruppo di enti e società che fanno capo a un’amministrazione pubblica con l’obiettivo di programmare, gestire e controllare l’andamento del complesso delle partecipazioni grazie anche a una visione completa delle consistenze patrimoniali e finanziarie sopperendo così a eventuali carenze informative.
Tra i provvedimenti assunti con la Variazione di parte corrente molti riguardano l’ambito scolastico come, per esempio, 120 mila euro di maggiori spese per l’acquisto di dispositivi di protezione individuali per l’emergenza sanitaria, un ulteriore contributo nazionale di 58 mila euro per pulizie e sanificazioni nelle scuole d’infanzia, 216 mila euro per la sanificazione delle cosiddette bolle nei nidi convenzionati, 120 mila euro di contributo statale straordinario per l’attività degli interinali nelle scuole d’infanzia comunali, il trasferimento dalla Regione di 583 mila euro per confermare la riduzione delle rette dei nidi.
Per migliorare la sicurezza informatica dei sistemi comunali a supporto dell’attività in smart working, inoltre, sono stati previsti ulteriori 26 mila euro, altri 300 mila euro sono stati destinati ad attività di manutenzione ordinaria, mentre per il Sociale sono stati previsti 335 mila euro di contributi del Fondo nazionale per il sostegno dei minori stranieri non accompagnati e uno stanziamento aggiuntivo di 100 mila euro da Fondazione di Modena per il progetto, dal valore complessivo di mezzo milione di euro, dedicato a “Minori e famiglie: recuperare le diseguaglianze e le disparità sociali ed educative per un welfare generativo”. Con l’applicazione dell’avanzo, infine, si aumenta il fondo rischi di 700 mila euro per eventuali interventi straordinari sullo sgombero neve.
La Variazione nella parte in conto capitale del bilancio, complessivamente oltre 15 milioni di euro nel 2020, è caratterizzata da diverse contabilizzazioni (tra le quali anche gli oltre 5 milioni di euro delle opere di urbanizzazione previste dall’accordo con Esselunga) e dall’applicazione dell’avanzo per 850 mila euro per fabbisogni relativi al cantiere del liceo Sigonio in vista della ripresa dei lavori.
Il provvedimento, inoltre, recepisce alcuni contributi: 30 mila euro della Regione per il progetto di adeguamento del punto di accoglienza del parco della Terramara di Montale (per un valore complessivo di 190 mila euro), 60 mila euro per l’acquisto di termoscanner e altre attrezzature per le strutture comunali, 285 mila euro di contributo ministeriale per i sistemi di videosorveglianza e 105 mila euro dalla Regione per il monitoraggio continuativo della mobilità.
Nel dibattito il capogruppo del Movimento 5 Stelle Giovanni Silingardi, pur dando un giudizio positivo su alcuni interventi presenti in Variazione, ha ricordato che comunque il provvedimento si colloca in continuità con un bilancio che “secondo noi doveva essere più coraggioso e individuare una manovra più espansiva”, mentre Marco Forghieri (Pd) ha auspicato, per il dopo emergenza, un “riequilibrio degli stanziamenti nazionali a favore degli enti locali”. Sul bilancio consolidato, Ilaria Franchini (Pd) ha sottolineato come si tratti di uno strumento migliora la trasparenza dell’ente pubblico e la programmazione delle attività.

















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