Commercio e motori un binomio ormai collaudato- ha sottolineato Bruno Filetti Presidente di Ascom Bologna durante la presentazione alla stampa della V edizione del Rally Guglielmo Marconi- e sempre nello spirito della tradizione del motorismo storico sarà il protagonista di questo secondo week end di aprile.
Sostegno pieno di Ascom – ha aggiunto il Presidente Filetti- impegnata in un ampio programma di rilancio del commercio, fattore strategico di sviluppo economico e turistico.
Con il Rally Marconi, infatti, si vuole sottolineare il patrimonio culturale del genio indiscusso di Guglielmo Marconi, il territorio dell’Appennino Bolognese nelle sue più recenti scoperte archeologiche ampiamente documentate nel Museo Civico di Monterenzio e le vetture di specifico valore storico che prenderanno parte alla manifestazione.
Sabato 14 e domenica 15 aprile il territorio bolognese sarà il palcoscenico ideale di questa gara nella natura e nella memoria, tra le bellezze dell’Appennino e i tesori artistici, a contatto con la natura, protettiva e primordiale.
Fin dal lontano 25 aprile 1954 – ha rilevato Giuliano Canè concorrente storico della manifestazione- il nome del famoso scienziato Guglielmo Marconi è stato abbinato ad una manifestazione automobilistica di regolarità che l’Automobile Club Bologna organizzò con il titolo di Rally Marconi. Fu così grande il successo di partecipazione che ben centotrenta vetture vi presero parte tanto che l’arrivo fu festeggiato in Piazza Maggiore con l’allora sindaco Dozza che volle ospitare i concorrenti in un pranzo d’onore tenuto nelle sale comunali.
Dal 2002 il nostro Club Nettuno Autostoriche – ha aggiunto la Presidente Iris Gardenghi – ha ripreso l’organizzazione come rievocazione regolaristica per auto-storiche, seguendo i canoni e gli obiettivi suggeriti dall’ASI. Siamo ora giunti alla quinta edizione che vuole essere la prima di un nuovo corso, rappresentato dal coinvolgimento diretto della Fondazione Guglielmo Marconi, presieduta dall’illustre prof. Gabriele Falciasecca. Saranno rappresentati i più blasonati marchi automobilistici italiani nonché stranieri a partire dagli anni trenta come Ferrari, Alfa Romeo, Lancia, Mercedes, Bmw soltanto per ricordarne alcune.
Il programma della manifestazione oltre a prevedere per i partecipanti la visita del Museo Marconi in Pontecchio e quella del Museo Civico di Monterenzio, ha deciso per le anziane ma emozionanti vetture un percorso tutto ambientato sul nostro Appennino bolognese, che snodandosi lungo duecentotrenta chilometri toccherà in sequenza le più note località della Provincia.Si partirà da Villa Griffone di Pontecchio Marconi per toccare il colle di Montecalvo, poi percorrendo la valle dell’Idice attraverso Castel de’ Britti, Monterenzio, Bisano per inerpicarsi verso Sassonero attraverso la valle del Sillaro il borgo di Piancaldoli fino ai Passi della Raticosa e della Futa. Si continuerà verso Castiglion dei Pepoli e i due nostri bacini più importanti: Brasiamone e Suviana, per giungere alla fine della prima tappa ai Bagni della Porretta. Domenica 15 aprile seguendo il crinale appenninico incontreremo Gaggio Montano, Castel D’Aiano, Roffeno, Tolè, Calderino. Ultimo ostacolo per le vecchie signore della strada il colle di Mongardino prima dell’arrivo al Museo Marconi con i festeggiamenti di rito.