Il Comune di Bologna si prende cura della Terrazza della Montagnola e della scalinata del Pincio: la giunta guidata dal Sindaco Virginio Merola ha approvato il progetto esecutivo dei lavori di impermeabilizzazione. Per preservare uno dei luoghi simbolo della città, la grande scalinata di accesso al più esteso parco del centro storico, servono 50.000 euro e un mese di lavori, che si svolgeranno a breve, all’inizio del 2021.
L’opera è composta da tre parti: le scale, il portico su via Indipendenza e il porticato lungo le mura. Nel corpo centrale ci sono due fronti sovrapposti con in cima una terrazza panoramica accessibile dalle scale laterali. Sul fronte principale ci sono due bassorilievi: “Bologna docet” di Arturo Colombarini e “Bologna Libertas” di Ettore Sabbioni. Al centro è collocata una fontana, che rappresenta una ninfa assalita da una piovra chiamata volgarmente “la moglie del gigante”, cioè il dio Nettuno.
Il progetto di impermeabilizzazione, che ha avuto il nulla osta della Soprintendenza, punta a limitare i problemi di infiltrazione d’acqua provenienti dalla Terrazza della Montagnola e dalla scalinata del Pincio. L’intervento viene effettuato perché sono state rilevate infiltrazioni d’acqua nella parte sottostante, dove stanno procedendo i lavori di ristrutturazione della Velostazione con un finanziamento di 1,4 milioni nell’ambito del PON METRO 2014 -2020.