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“Mobilità di emergenza”: a Modena partiti i lavori in strada Morane

Ha preso il via anche il terzo intervento della cosiddetta “mobilità di emergenza” a Modena, che vedrà la realizzazione di un percorso ciclabile su carreggiata in strada Morane, nel tratto compreso tra via Sigonio e via Salvo D’Acquisto.

In particolare, sono previsti due percorsi monodirezionali, uno per ciascun senso di marcia, che, in base alle dimensioni della sezione stradale saranno realizzati utilizzando diverse tipologie. Dove non c’è un’ampiezza stradale sufficiente si ricorre alle nuove corsie ciclabili: si tratta di percorsi delimitati da una striscia bianca continua e discontinua che, per brevi tratti, può essere parte della corsia veicolare e quindi destinata a un uso promiscuo tra mezzi differenti (dove la striscia è discontinua), mentre per la maggior parte il percorso deve essere invalicabile (striscia continua).

Dopo l’intervento di risagomatura degli incroci con via Prampolini e via Vedriani, volto a riconnettere i percorsi pedonali e a ridurre la sezione di attraversamento a tutela della sicurezza stradale e dei pedoni, su strada Morane sono partiti i lavori di rifacimento della segnaletica orizzontale per rendere maggiormente visibili gli ampliamenti di marciapiede e gli attraversamenti pedonali. Insieme alla segnaletica di completamento dell’intervento edile, nel tratto tra via Sigonio e viale Don Minzoni sono state tracciate le nuove corsie ciclabili. I lavori proseguiranno nel tratto tra viale Don Minzoni e via Salvo D’Acquisto con la fresatura delle linee di margine per procedere anche qui, quando le condizioni metereologiche lo consentiranno, al tracciamento della nuova segnaletica.

Il nuovo percorso ciclabile su strada Morane costituisce un’importante arteria di collegamento tra la zona sud-est della città e il centro storico di Modena, in quanto copre una lunga tratta che può convogliare anche gli spostamenti sistematici casa-lavoro.

L’intervento segue quello già realizzato nelle vie Tagliazucchi-Grimelli e quello avviato qualche giorno fa in via Emilia ovest. Il nuovo percorso ciclabile in strada Morane rientra, infatti, all’interno del pacchetto di interventi della mobilità d’emergenza post Covid-19 che, in linea con quanto previsto dal Piano urbano della Mobilità sostenibile (Pums 2030) del Comune di Modena, ha l’obiettivo di riconnettere rapidamente pezzi di città, per incentivare modalità di trasporto alternative all’auto nella fase di emergenza sanitaria, in cui quote di domanda si sono spostate dai mezzi di trasporto pubblico a modalità individuali di trasporto. Un ulteriore intervento previsto nell’ambito della mobilità d’emergenza e che anticipa quanto previsto negli obiettivi del Pums è inoltre la trasformazione in zona 30 dell’area di Torrenova.

I quattro interventi hanno un costo complessivo di circa 135 mila euro, per un 30 per cento finanziato in proprio dal Comune e per il 70 per cento con contributo della Regione Emilia Romagna che, con il progetto ‘Bike to work’ per la III fase del Covid-19, ha assegnato complessivamente a Modena quasi 190 mila euro, da utilizzare per metà in incentivi alla mobilità sostenibile e per metà, appunto, in interventi infrastrutturali.

ECCO IL NUOVO PERCORSO CICLABILE

Per il percorso ciclabile d’emergenza in strada Morane, a seconda dell’ampiezza della strada, si fa ricorso a piste ciclabili riservate su carreggiata, piste ciclabili in sede separata o alle nuove corsie ciclabili, che in alcuni tratti possono prevedere un uso promiscuo tra mezzi di trasporto differenti.

Verrà realizzata anche una casa avanzata per i ciclisti e l’intera area di intervento sarà soggetta all’adeguamento della segnaletica orizzontale e verticale, ed è prevista una revisione globale del sistema degli attraversamenti ciclabili e pedonali.

In particolare, tra via Sigonio e viale Don Minzoni, dove è già stata realizzata la segnaletica, così come nel tratto immediatamente successivo fino a via Archirola, il percorso su ciascun senso di marcia è a corsia ciclabile di 1,5 metri di ampiezza, con la regolarizzazione della sosta con segnaletica sul lato a est.

Nel tratto di strada Morane tra via Archirola e l’ingresso del parcheggio di Esselunga, all’altezza del passaggio a livello della linea Modena-Sassuolo, è presente sul lato est una pista di ciclabile, che si collega al parcheggio del supermercato, lo costeggia e prosegue in affiancamento al tracciato della ferrovia. Per questo tratto, quindi, è previsto di sfruttare l’infrastruttura esistente, la cui circolazione diventerà a senso unico in direzione periferia. Sul lato opposto della strada, in direzione centro, il percorso sarà a corsia riservata a uso promiscuo all’altezza del passaggio a livello, tra le vie Archirola e Veratti, mentre sarà riservato nel tratto fino all’altezza della strada di accesso al parcheggio del supermercato.

Dall’ingresso del parcheggio di Esselunga fino a via Mantova, la dimensione più ampia della strada permette la realizzazione, su entrambi i lati della carreggiata, di piste ciclabili monodirezionali su corsia riservata di ampiezza 1,50 metri.

Nel tratto tra via Mantova e via Salvo D’Acquisto è previsto l’inserimento di due corsie ciclabili, una per senso di marcia, sul lato destro delle corsie veicolari, con ampiezza di 1,50 metri. Solo per un tratto di 30 metri all’altezza dell’incrocio con via Salvo D’Acquisto e via Terranova, in direzione periferia, su strada Morane verrà realizzato al posto della corsia ciclabile un tratto di pista ciclabile monodirezionale su corsia riservata, che terminerà in una casa avanzata.

















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