Oltre 200 dispositivi tra tablet e notebook portatili completi di ultima generazione e completi di dotazioni per lo studio e 54 router sono stati distribuiti a studenti di diversi gradi scolastici del territorio dell’Unione, beneficiari del progetto regionale di contrasto al divario digitale nell’accesso alle opportunità educative e formative a favore di studenti e studentesse frequentanti una scuola primaria o secondaria di primo o secondo grado.
Dopo l’adesione al progetto, l’acquisto dei device e la procedura pubblica per l’individuazione dei beneficiari, il Settore Servizi Educativi dell’Unione ha consegnato direttamente la strumentazione tecnologica alle famiglie individuate, mentre una quota è stata riservata a casi individuati dai Servizi sociali.
« In un momento di grandi difficoltà, soprattutto per le nuove generazioni, dimostriamo concretamente la nostra presenza e vicinanza alle famiglie – dichiara Paola Guerzoni, assessore ai Servizi Educativi e Scolastici dell’Unione. Azioni del genere non sono episodiche, ma sono frutto di un preciso percorso politico, che mette al centro presente e futuro dei nostri bambini e ragazzi, grazie anche a un confronto costante con altre istituzioni politiche, sociali e culturali, del nostro territorio. »
Il “Progetto per il contrasto del divario digitale nell’accesso alle opportunità educative e formative”, con cui la Regione ha reso disponibili risorse per complessivi 5 milioni di euro, si prefigge di colmare il divario digitale tra chi ha accesso alle tecnologie e chi no, garantendo il diritto allo studio all’epoca della Didattica a distanza.
Dei 3,5 milioni da assegnare tramite gli Enti locali, ammonta complessivamente a euro 113.595 la cifra destinata al Distretto di Carpi, di cui 88.221 derivanti da fondi interamente regionali e 25.374 da Editrice Zanichelli Spa che ha sottoscritto e finanziato, con un milione di Euro a livello regionale, un protocollo d’intesa con la Regione Emilia Romagna per il contrasto al divario digitale nelle scuole primarie.
In particolare, il 36% dei dispositivi sono stati consegnati a bambini frequentanti scuole primarie e il 39% ad alunni delle secondarie di primo grado, statali e paritarie; il 25% a ragazzi delle superiori. I dispositivi rimarranno di proprietà delle famiglie beneficiarie come mezzo per garantire pari opportunità formative in un’epoca in cui l’esclusione dalle tecnologie digitali si traduce facilmente in un gap sociale e sostenere la continuità della relazione educativa con gli insegnanti e con i compagni di classe.
Già in primavera, l’Unione Terre d’Argine aveva donato alle istituzioni scolastiche del territorio, statali e paritarie, ulteriori 200 tablet di cui 40 arrivati da donazioni private e 170 acquistati con uno stanziamento di € 40.000 della giunta dell’Unione specifico per l’acquisto di dispositivi informatici da donare alle scuole al fine di favorire la formazione a distanza di alunni e studenti in questo periodo emergenziale da COVID-19.