Gli incontri con l’autore di Forum Eventi aprono febbraio con una riflessione sulla questione alimentare al tempo del Covid: quale sarà il cibo del futuro e il modello agricolo e alimentare che ne assicurerà la produzione? E’ la domanda a cui cerca di rispondere Maurizio Martina, ex ministro delle politiche agricole, nel suo libro “Cibo sovrano” (Mondadori) dal palco virtuale del BPER Banca Forum Monzani domenica 7 febbraio alle 17.30 insieme ad Andrea Segrè, in diretta streaming sulla pagina Facebook, sul canale YouTube del Forum e dall’account twitter @GruppoBPER_PR.
L’analisi principale che emerge dal libro è che nei primi cinque mesi del 2020 il mondo ha toccato con mano l’inadeguatezza di due visioni opposte, quella dei «globalisti» e quella dei «sovranisti». Per questo si propone di indagare, senza reticenze, i limiti e le debolezze di entrambe, della globalizzazione che abbiamo vissuto fin qui. La strategia vincente per trovare un nuovo equilibrio, sostiene Martina, è dunque acquisire consapevolezza dell’importanza della sovranità alimentare dei popoli, della necessità ormai improrogabile di una svolta ecologica dello sviluppo, del salto di qualità indispensabile per un sistema di regole più forti per il commercio globale, in grado di superare una volta per tutte gli errori e le storture del passato.
In tv l’abbiamo vista di recente alla guida di X Factor 2020 per sostituire Alessandro Cattelan in isolamento causa Covid. Ma Daniela Collu – in arte @Stazzitta – si muove trasversalmente fra mondi diversi dando a tutti quel suo tocco di ironia affilata e precisa. L’ultima sua impresa è “Un minuto d’arte” (Vallardi Editore), che presenta al pubblico del Forum domenica 14 febbraio alle 17.30 in una conversazione con Marco Miana. Il sottotitolo del libro è tutto un programma: 60 capolavori per riscoprire il piacere dell’arte senza filtri, senza soggezione, e con uno sguardo libero. Il tuo. La Collu accompagna il lettore in un percorso spassoso e insieme rivelatorio, attraverso opere del mondo antico e dell’espressività contemporanea, raccontati con una leggerezza che rende digeribile anche il quadro più complesso: nel volume scorrono Michelangelo e Piero Manzoni, Botticelli e Magritte, Canova e l’action painting. Qui l’arte viene descritta – e forse anche un po’ dissacrata – in una maniera inedita, per avvicinarsi di più alla sensibilità di oggi e far apprezzare la materia anche ai più giovani.
Domenica 21 febbraio alle 17.30 è la volta di un maestro del giallo, introdotto da Eugenio Tangerini, responsabile relazioni esterne di BPER Banca; con il suo ultimo romanzo “La disciplina di Penelope” (Mondadori) Gianrico Carofiglio presenta al pubblico un nuovo straordinario personaggio femminile, una donna durissima e fragile, carica di rabbia e di dolente umanità: Penelope Spada faceva il pubblico ministero fino a un misterioso incidente che ha messo drammaticamente fine alla sua carriera. Un giorno si presenta da lei un uomo che è stato indagato per l’omicidio della moglie: il procedimento si è concluso con l’archiviazione ma non ha cancellato i terribili sospetti da cui era sorto. L’uomo le chiede di occuparsi del caso, per recuperare l’onore perduto e sapere cosa è realmente accaduto. Per la prima volta Carofiglio ambienta la sua storia a Milano e per la prima volta esce nella storica collana I Gialli Mondadori.
La grande ondata populista che ha portato al successo di Donald Trump, alla Brexit e al governo Cinque Stelle-Lega si è esaurita: la pandemia ha confermato in modo drammatico i limiti dei populisti al potere e la loro incapacità di mantenere le promesse. Parte da qui l’analisi del giornalista Stefano Feltri, direttore del quotidiano “Domani”, che domenica 28 febbraio alle 17.30 presenta il suo libro “Tornare cittadini” (Einaudi), con la moderazione di Giuliano Albarani. Secondo Feltri, nel pieno di una crisi ancora piú grave di quella che ha originato il voto di protesta degli anni scorsi, le nostre democrazie sono di fronte a un’alternativa: fare scelte radicali per ricostruire una società piú giusta e dinamica, oppure consegnarsi alla nuova destra che avanza sulle macerie dell’illusione populista. È ora di smettere di essere popolo, è ora di tornare cittadini. Dopo il populismo serve una nuova idea di cittadinanza per salvare le nostre democrazie, un patto sociale che prenda sul serio le domande sollevate dall’onda sovranista, ma offra risposte piú eque ed efficaci.
La rassegna è organizzata da BPER Banca, in collaborazione con la libreria Ubik di Modena e col patrocinio del Comune di Modena.