Mercoledì 10 febbraio Modena celebra il Giorno del Ricordo dedicato alle vittime delle foibe e dell’esodo giuliano dalmata con una cerimonia commemorativa in piazzale Natale Bruni. Alle 10.45 è prevista la deposizione di una corona d’alloro al monumento dedicato ai Martiri delle foibe. Partecipano il sindaco Gian Carlo Muzzarelli e il presidente del Consiglio comunale Fabio Poggi, oltre ad autorità civili e militari. L’iniziativa è promossa dal Comune insieme all’Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia.
La cerimonia, che si svolgerà nel rispetto delle misure di prevenzione del contagio da Covid-19, sarà aperta dal vicario generale monsignor Giuliano Gazzetti che benedirà il Monumento di pietra carsica intitolato “Ai figli di Istria, di Fiume, di Dalmazia, italiani per stirpe lingua e cultura, martiri in foiba in mare in prigionia, esuli nel mondo per amor di patria”. Prevista anche la recita della preghiera dell’Infoibato. Alle 11 sarà lo stesso vicario a celebrare la messa nella chiesa monumentale del Tempio dei caduti.
La solennità è stata istituita nel 2004 per conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre di istriani, fiumani e dalmati nel Secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale.
Al Giorno del Ricordo è dedicato un programma di iniziative a cura del “Comitato comunale per la storia e le memorie del Novecento”, in collaborazione con istituti e associazioni, che è iniziato nei giorni scorsi e continua con altri appuntamenti.
Venerdì 12 febbraio alle 17 l’autore Filippo Focardi dell’Università di Padova, direttore scientifico dell’Istituto Ferruccio Parri, discute di “Nel cantiere della memoria. Fascismo, Resistenza, Shoah, Foibe” (Viella, 2020) con Roberta Mira di E-Review, rivista degli istituti storici dell’Emilia-Romagna in rete. L’appuntamento si può seguire sui canali YouTube e Facebook degli Istituti storici di Modena e di Reggio Emilia, che organizzano l’iniziativa.
Sabato 13 febbraio alle 18 Silvia Dai Pra autrice di “Senza salutare nessuno. Un ritorno in Istria” (Laterza, 2019), ne discute con Silvia Mantovani dell’Istituto storico di Modena sui canali Facebook e YouTube dell’Istituto.
Il programma completo è sul sito web comunale: www.comune.modena.it.
(immagine d’archivio)