Domenica 14 febbraio si svolgono le celebrazioni in ricordo del 76° anniversario dell’eccidio di ventuno giovani, vittime delle rappresaglie nazifasciste, che avvenne a Cadè e Gaida il 9 febbraio 1945.
Erano: Bruno Affanni, Mirco Andreoli, Lino Bottali, Marcello Cavazzini, Elio Dresda, Eugenio Fontana, Arnaldo Ghiretti, Umberto Guareschi, Silvio Monica, Angelo Padovani, Ettore Plathzech, Paride Sacco, Antonio Schiavi, Luigi Gabelli Serventi, Bruno Ghisolfi, Flaminio Regazzi, Fausto Abbati, Athos Bolzoni, Stefano Mazzacani, Lino Ghidoni e uno sconosciuto. Avevano, per la maggior parte, dai 15 ai 23 anni.
L’inizio della cerimonia commemorativa è previsto alle ore 10 con la deposizione delle corone di alloro al cippo di Gaida. Alle 10.15, invece, il medesimo omaggio verrà posto al cippo e alla lapide di Cadè, a ricordo dei caduti della prima e della seconda guerra mondiale.
La commemorazione ufficiale si svolgerà alle ore 10.30 con gli interventi del presidente dell’Anpi Ermete Fiaccadori, del presidente del Consiglio comunale di Reggio Matteo Iori e della sindaca di Collecchio Maristella Galli.
Alle ore 11 celebrazione della Santa Messa a suffragio nella chiesa parrocchiale di Cadè.
A causa delle restrizioni anti Covid la cerimonia si terrà in assenza di pubblico.