“Aiuto, stanno buttando giù la porta!”, è il contenuto di una telefonata ricevuta questa notte dall’Operatore della Centrale Operativa Carabinieri Bologna. A chiedere aiuto al 112 è stato un ragazzo residente in città, svegliato all’improvviso dai rumori provocati dai colpi che qualcuno stava dando insistentemente sul portone perché voleva entrare a tutti i costi.
Appresa la notizia, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile Bologna si sono diretti velocemente sul posto e quando sono arrivati, hanno verificato che i “malintenzionati” erano i genitori della fidanzata del richiedente. Ricostruendo la storia familiare, i militari hanno scoperto che gli stessi erano partiti in giornata a tutta velocità dalla Puglia per venire a Bologna a fare una “lavata di testa” alla figlia trentenne che, destinataria di una liquidazione per un sinistro stradale, era salita in Emilia Romagna per festeggiare col fidanzato, sperperando 5.000 euro in due giorni al punto che dall’istituto di credito era partito un “Alert” che aveva avvisato la famiglia. La situazione è stata riportata alla calma dai militari che hanno identificato le parti, il richiedente, la sua fidanzata e i genitori di quest’ultima.