In vista dell’estate e di una maggiore fruizione dell’area, la Giunta comunale ha approvato un pacchetto di iniziative per incentivare una fruizione dell’area del Parco dei Laghi di Sant’Anna più rispettosa dell’ambiente e delle finalità che sono quelle proprie di una Zona di Protezione Speciale (Zps) deputata a promuovere la biodiversità e il ripopolamento faunistico, attraverso un nuovo regolamento, più controlli e una campagna di promozione dell’area naturalistica.
La Giunta ha approvato l’8 aprile scorso un atto di indirizzo per apportare modifiche al Regolamento dei Laghi volte a proibire i comportamenti che sono in contrasto con le finalità dell’area; in particolare, è stato introdotto il divieto integrale di accensione di qualsiasi tipo di fuoco, anche fuori terra. Altra iniziativa è il rafforzamento dei controlli nell’area, sia da parte della Polizia Locale di San Cesario, sia attraverso accordi con la Polizia Provinciale e altri corpi di vigilanza. La vigilanza sarà rafforzata soprattutto nei fine settimana e nei festivi, e riguarderà non solo il rispetto delle nuove misure, ma anche una generale attenzione verso i comportamenti lesivi della zona.
A queste due novità si aggiunge la volontà di organizzare attività di promozione dell’area, momenti culturali e ricreativi, che sia un incentivo a vivere il parco ma allo stesso tempo ribadire l’importanza del rispetto che occorre avere per questa oasi naturalistica. Un pacchetto di iniziative che vuole essere un ulteriore incentivo ad una fruizione consapevole e sostenibile dell’area, saranno organizzate, appena le norme anti Covid lo consentiranno.
“Vivere appieno l’area dei laghi ma con cura e rispetto: questo il riassunto di tutto – il commento del Sindaco Francesco Zuffi -. Infatti, con questo pacchetto di misure abbiamo provato a recepire un segnale della comunità, e a rinnovare in modo forte la visione di un’area importante per il nostro Comune come quella dei laghi di Sant’Anna. Le nuove misure sono state introdotte per contrastare le attività che negli ultimi anni hanno portato un afflusso eccessivo di persone nei fine settimana, con situazioni in evidente contrasto con le finalità di una ZPS. Non si vuole spopolare la zona, ma puntare su un’utenza più consapevole e sensibile, e sulle attività che sono compatibili con la forte caratterizzazione naturalistica dell’area. Per garantire il tutto, abbiamo anche lavorato ad un rafforzamento dei controlli, e ringrazio il personale della Polizia Locale che ha garantito la disponibilità a lavorare su turni domenicali e festivi. Come tutti i cambiamenti, servirà tempo e costanza per invertire la rotta, ma ritengo che quella imboccata sia la direzione giusta”.