È quanto accaduto qualche giorno fa, nel territorio di Imola. La notizia di un incidente con il coinvolgimento di tre autovetture danneggiate veniva diramata in tutte le sale operative delle forze dell’ordine del territorio bolognese, contestualmente alla nota di ricerca di un automobilista in fuga. Le informazioni erano limitate: il conducente, coinvolto nel sinistro, a bordo di una “Volvo” di colore nero, si era dato alla fuga dopo aver danneggiato gravemente un’altra autovettura.
Sul luogo dell’incidente, giungevano i soccorsi del personale della Polizia Municipale, che rinveniva tra i detriti alcune parti della “Volvo” nera: un paraurti e un indicatore di direzione.
Intanto, un poliziotto, avendo avuto conoscenza dell’incidente durante il suo turno nella sala operativa della Polizia Stradale di Imola, dopo essere uscito da lavoro, nel tragitto verso casa, si accorgeva che ai lati della strada, caricata su di un carroattrezzi vi era una macchina “Volvo” di colore nero, fortemente incidentata. L’autovettura presentava un forte urto nella parte laterale destra, una ruota completamente divelta e il semiasse distrutto.
Insospettito dalla situazione, il poliziotto si avvicinava al carroattrezzi per chiedere informazioni al conducente dell’auto. All’interno dell’auto, vi era un ragazzo di circa trent’anni, con gli occhi lucidi e un alito fortemente vinoso.
Alla luce di ciò, l’Agente della Polizia Stradale contattava immediatamente la Polizia Municipale per accertare la possibilità del coinvolgimento dell’uomo, in evidente stato di alterazione alcolica, nell’incidente verificatosi qualche ora prima.
A seguito dei rilievi svolti, la Polizia Municipale non ha dubbi sul suo coinvolgimento nell’incidente. Sottoposto ad alcoltest, l’uomo risultava avere un tasso alcolico molto alto, pari a 1,60 g/l. Per lui è scattata subito la denuncia all’autorità giudiziaria per guida in stato di ebbrezza.