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La Riserva di Biosfera MAB Unesco Appennino Tosco-Emiliano allarga anche a Sassuolo

Sabato prossimo, 5 giugno, si svolgerà la cerimonia di inaugurazione dei “Giardini Ducali” con numerose iniziative e possibilità di effettuare visite guidate.

Una di queste iniziative avrà luogo nel pomeriggio, a partire dalle ore 16 presso la sala conferenze G.P. Biasin alla presenza dell’Assessore all’Ambiente del Comune di Sassuolo Ugo Liberi e del Coordinatore della Riserva e Presidente del Parco Nazionale Appennino Tosco Emiliano Fausto Giovannelli:  tema dell’incontro sarà l’allargamento della Riserva di Biosfera MAB Unesco Appennino Tosco-Emiliano a 80 Comuni, tra cui Sassuolo.

La Riserva è un progetto di crescita delle comunità nell’ottica dello sviluppo sostenibile ed il suo allargamento al nostro territorio comunale rappresenta un’importante opportunità, offrendo impulsi e stimoli per progetti concreti e sostenibili grazie allo scambio di buone pratiche e alle partnership tra Enti locali, associazioni economiche, mondo della ricerca e della scuola, società civile e imprese.

L’UNESCO – Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura, istituita a Parigi nel 1946, è nata dalla generale consapevolezza che una pace duratura debba essere fondata sull’educazione, la scienza, la cultura e la collaborazione fra nazioni. Il Programma «Man&Biosphere» (MAB) di UNESCO sostiene e valorizza i territori in cui le comunità perseguono il proprio sviluppo in armonia con la natura, tutelando la biodiversità. Il programma ha portato al riconoscimento delle Riserve della Biosfera, ovvero di aree che gli Stati membri s’impegnano a gestire nell’ottica della conservazione delle risorse e dello sviluppo sostenibile, nel pieno coinvolgimento delle comunità locali.

La Riserva di Biosfera MAB UNESCO dell’Appennino Tosco Emiliano è nata nel 2015, con il coinvolgimento di n. 34 Comuni dell’Appennino tosco-emiliano, e rappresenta un riconoscimento, non un nuovo Ente né un Parco. Il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano è coordinatore della Riserva della Biosfera.

E’ un progetto di crescita delle comunità nell’ottica dello sviluppo sostenibile con 3 funzioni principali:

  1. Funzione di conservazione (preservare specie, ecosistemi, paesaggi e cultura)
  2. Funzione educativa (incoraggiare attività di ricerca, educazione, formazione e monitoraggio)
  3. Funzione di sviluppo (indirizzare uno sviluppo economico e umano sostenibile)

Nel 2020 il Comune di Sassuolo ha deciso di partecipare alla proposta di allargamento di tale Riserva, che prevede il coinvolgimento complessivo di n. 80 Comuni, e a metà giugno 2021 è atteso il responso da parte dell’UNESCO.

Entrare a far parte della Riserva di Biosfera rappresenta un’opportunità, in quanto offre impulsi e stimoli per progetti concreti e sostenibili grazie allo scambio di buone pratiche e alle partnership tra Enti locali, associazioni economiche, mondo della ricerca e della scuola, società civile e imprese.

Il Comune di Sassuolo in questi anni ha già attuato diverse azioni nell’ottica di promuovere un equilibrio tra uomo e biosfera, tra sviluppo economico ed ambiente. Si sintetizzano le principali:

  • Riqualificazione della fascia fluviale del fiume Secchia che, grazie al coordinamento della Provincia di Modena, ha portato alla creazione del Percorso Natura Secchia, oggi altamente frequentato da appassionati di passeggiate e ciclismo, alla realizzazione degli orti comunali e alla riqualificazione di un’area destinata a visite guidate, dotata di aula e percorsi didattici;
  • Ripristino naturalistico delle aree di cava del Polo estrattivo intercomunale adiacente al Fiume Secchia, in fase di completamento, che vede la cessione gratuita al Comune di tali aree ripristinate nell’ottica di preservare la fascia fluviale del Secchia;
  • Approvazione di importanti strumenti di pianificazione finalizzati alla mobilità sostenibile (PUMS e Biciplan di Distretto)
  • Riqualificazione di aree industriali dismesse (es. CISA CERDISA)
  • Creazione della Via dei Vulcani di Fango, un percorso emozionale che collega luoghi ed eccellenze dei comuni di Fiorano Modenese, Maranello, Sassuolo, Castellarano, Scandiano e Viano attraverso il fenomeno geologico dei vulcani di fango, conosciuti come “Salse”. Tale via, nata originariamente come percorso turistico, è stata integrata anche da un percorso escursionistico che tocca tutti i 6 comuni e vi sono stati aggiunti anche altri percorsi escursionistici a livello locale, dando così la possibilità non solo ai turisti provenienti “da fuori” ma anche ai cittadini residenti di esplorare e riscoprire le bellezze naturalistiche del nostro territorio
  • Educazione alla sostenibilità: il Comune, prima con il Centro di Educazione Ambientale S. Cristoforo poi con il Centro di Educazione Alla Sostenibilità Pedecollinare offre da sempre alle scuole di ogni ordine e grado e ai cittadini progetti di educazione o di sensibilizzazione su tematiche connesse alla salvaguardia delle risorse naturali e alla conservazione della biodiversità.

Far parte della Riserva di Biosfera contribuirà sicuramente allo sviluppo di sinergie con gli altri comuni coinvolti, in particolare per promuovere i territori e sviluppare nuove idee. Si potrebbe infatti “lavorare” insieme per promuovere e valorizzare l’antica via Vandelli, voluta da Francesco III d’Este, che di fatto collegava molti comuni della Riserva arrivando fino al Tirreno, perseguendo così uno sviluppo in armonia con la natura.

 

















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