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Calderara, pericolo per l’incolumità di persone e animali: attività venatoria vietata in due zone della città

Divieto di esercizio dell’attività venatoria nelle vicinanze del canile di via Persicetana e in zona Rizzola Levante, alle porte della città. È quanto il sindaco di Calderara Giampiero Falzone ha disposto con un’ordinanza dopo aver verificato la potenziale pericolosità della caccia nell’area in questione: sia per i cani, i volontari e gli utenti nel primo caso, che per i residenti, i praticanti attività sportive e i lavoratori nel secondo.

Il primo cittadino ha pertanto deciso per il divieto dell’attività, sia in forma vagante che con appostamenti temporanei, in una fascia di 150 metri dalle rispettive aree, dove è tra l’altro obbligatorio tenere il fucile scarico. Nelle zone adiacenti, inoltre, è vietato sparare in modo che la traiettoria di tiro attraversi l’area stessa. Analogo provvedimento, limitatamente al canile, era già stato emesso nel 2019 e nel 2020 in seguito alle segnalazioni dell’associazione che opera nel canile, legate agli spari che con l’inizio della stagione venatoria avevano cominciato a udirsi nell’area: la presenza di cacciatori può creare situazioni di pericolo e paura per gli animali che vivono nel canile, i volontari che lavorano nella struttura e gli utenti che la visitano per richiedere l’adozione dei cani. Stesse esigenze nel secondo caso: l’area in questione, compresa tra le vie Garibaldi, Rizzola Levante, Pradazzo e Giovanni Paolo II è interessata dalla presenza di una pista ciclopedonale, del complesso residenziale Bologna 2, del centro sportivo Pederzini e di una zona artigianale.
“Già nel 2019, a fronte delle numerose segnalazioni ricevute, eravamo intervenuti – spiega il sindaco Giampiero Falzone – per il divieto nell’area del canile. Dopo aver confermato la decisione del 2020 replichiamo quest’anno, estendendo il divieto sulla base di nuove segnalazioni raccolta dalla polizia locale: intendiamo così non solo tutelare il benessere degli animali, ma mettere in condizioni di totale sicurezza zone della città abitate o frequentate, in cui l’incolumità può essere messa a rischio da comportamenti imprudenti”.

 

















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