Alle 14.30, nella chiesa parrocchiale di Montale, frazione di Castelnuovo Rangone a pochi chilometri
da Modena, si è tenuta la breve cerimonia funebre con la quale Luciano Pavarotti e i familiari più stretti hanno detto addio a Riccardo, il gemellino figlio del maestro e della compagna Nicoletta Mantovani, morto lunedì mattina al Sant’Orsola di
Bologna poco prima del parto cesareo con il quale è nata Alice.
In una chiesa blindata dal servizio d’ordine privato, don Andrea Gianelli ha benedetto la piccola bara bianca attorniata da fresie e roselline bianche.
Subito dopo la benedizione, terminata con un’Ave Maria di Schubert suonata all’organo dal musicista Luca Santini, il carro funebre ha raggiunto il piccolo cimitero di Montale, che si trova di fianco alla chiesa, dove il piccolo Riccardo è stato tumulato. Nello stesso cimitero sono stati sepolti, nel gennaio e nel maggio dello scorso anno, i genitori del tenore, Adele Venturi e Fernando.
Luciano Pavarotti, visibilmente commosso, dopo la cerimonia in chiesa, dove era arrivato qualche minuto prima delle 14.30, è ritornato nel suo appartamento di Modena, in corso
Canalchiaro, senza presenziare alla sepoltura.
Al funerale erano presenti il padre di Nicoletta, Gianni Mantovani, mentre la
madre Gianna è rimasta vicino alla figlia nel reparto di ginecologia e ostetricia dell’ospedale bolognese. Presenti anche la sorella del tenore, Gabriella, la figlia del maestro, Giuliana, il professor Andrea Strata e la moglie Maria Corfini e
altri amici e parenti stretti.