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Restauro Guglia di Piazza Martiri Partigiani: Nizzoli risponde al Partito Democratico

La quarta ed ultima interrogazione discussa nel corso del Consiglio Comunale di ieri sera era a firma della capogruppo del Partito Democratico Maria Savigni e dei Consiglieri Serena Lenzotti e Claudio Pistoni, avente ad oggetto “il restauro della Guglia di Piazza Martiri Partigiani”.

“I lavori di rifacimento della pavimentazione di piazza Martiri Partigiani, pur con i notevolissimi ritardi rispetto a quanto varie volte annunciato, si sono in gran parte conclusi. Come da risposta consegnata a seguito dell’interrogazione presentata in Consiglio Comunale in data 28 settembre, ad oggetto “Sulla conduzione del cantiere di piazza Martiri partigiani”, la 2^ perizia, la cui approvazione avrebbe dovuto stabilire il termine di fine lavori, è stata consegnata a fine settembre, quindi si presume che la sua approvazione sia avvenuta o sia in corso e che sia imminente la data di fine lavori. Considerato che nella medesima risposta si legge che la ditta appaltatrice dei lavori deve provvedere al restauro, pulizia e ripristino della stessa, e che questi lavori rientrano nei tempi contrattuali e nella data di fine lavori prevista. Considerato inoltre che, come più volte denunciato dei cittadini e segnalato anche in questo consesso, l’area è attualmente destinata a zona selvaggia e non ci sono segnali nell’immediato di un intervento di ripristino del monumento. Si interrogano il Sindaco e la Giunta per sapere se si sono prese altre decisioni, in merito ai lavori di ripristino del monumento, rispetto a quanto annunciato due mesi fa; in caso diverso quali sono i tempi previsti per l’intervento”.

 

Ha risposto all’interrogazione il Vicesindaco Camilla Nizzoli.

“Essendosi manifestato un contenzioso con l’impresa affidataria dei lavori per la pavimentazione di Piazza Martiri Partigiani, la quale si è rifiutata di sottoscrivere la seconda perizia di variante, ad essa sottoposta alla fine del mese di settembre scorso, i lavori sono, di conseguenza, comunque proseguiti, anche se molto lentamente.

Nel frattempo è stata tentata la strada per cercare una soluzione di condivisione, che però non si è riuscita a formalizzare con reciproca soddisfazione. Essendo quindi trascorsi 2 mesi dalla predisposizione della seconda perizia, senza alcun accordo, si è proceduto comunque ad approvarla in questi giorni, ed esattamente con la determina dirigenziale n. 600 del 26 novembre 2021.

Si procederà quindi ad emettere Stato di Avanzamento Lavori, in liquidazione degli ultimi lavori svolti, liquidabili, per un importo di circa 50.000,00 euro e si proseguirà con le attività di intimazione, formali, al fine di completare comunque gli ultimissimi lavori rimasti.

Da contatti recenti con l’impresa, che è comunque intenzionata a chiudere i lavori, rimarrebbero solo da posare il grigliato di copertura dell’accesso alla cabina elettrica di trasformazione interrata, la sola posa della cartellonistica per la viabilità della piazza, già acquistata, in fase di zincatura e verniciatura (si prevede la posa relativa per la fine della prossima settimana), gli ultimi lavori di rifinitura della pavimentazione davanti alla chiesa di San Giorgio mentre la posa dei faretti è già stata completata alla fine della scorsa settimana.

I lavori di sistemazione della guglia centrale, sono ricompresi tra quelli di contratto e confermati nell’ambito della seconda di perizia di variante anzidetta, anche se le condizioni climatiche stagionali non sono certamente favorevoli per lo svolgimento delle opere previste.

E’ già stata fatta una valutazione da parte dell’ufficio tecnico, di sottrarre tali opere dalla contrattualità dell’impresa affidataria, in modo da poterle riaffidare, in modo diretto, ad altra impresa specializzata, cercando di recuperare qualità e tempi nei lavori di sistemazione della Guglia; naturalmente appena il clima lo permetterà.

Facendo ciò si potrà completare la contabilità dei lavori con l’attuale impresa affidataria, liquidandola per quanto realizzato ed applicando le condizioni contrattuali”.

















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