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Polo universitario: approvata la convenzione tra Unimore, Fondazione CR Carpi e Comune di Carpi

Approvata la convenzione tra Fondazione CR Carpi, Università di Modena e Reggio Emilia (Unimore) e Comune di Carpi per portare sul territorio carpigiano un corso di laurea magistrale di tipo ingegneristico.

A seguito della firma del protocollo d’intesa, avvenuta nel gennaio 2021, e delle successive attività preliminari elaborate dal Tavolo di Consultazione e dal Comitato Tecnico Scientifico, si è ora positivamente concluso il percorso per portare a Carpi la presenza dell’Ateneo con la stipula della convenzione tra le parti sugli aspetti più esecutivi, che apre alla vera e propria fase operativa. A questo riguardo, Unimore procederà all’iter per la formulazione dell’accreditamento di un corso provvisoriamente denominato Engineering for Industrial Sustainability (LM-33).

A partire dall’anno accademico 2023/2024, compatibilmente con i tempi tecnici richiesti dalla procedura di accreditamento della sede e del corso da parte del Ministero dell’Università e Ricerca  e di ANVUR (Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario) e con quelli occorrenti per l’effettiva funzionalità della sede, l’Università di Modena e Reggio Emilia darà avvio sul territorio alla propria presenza attivando un corso di Laurea Magistrale tenuto in lingua inglese, nel quale, con il supporto della Fondazione CR Carpi, verranno utilizzate le più avanzate tecnologie didattiche per ottimizzare il processo di formazione, anche mediante soluzioni di e-learning.

L’Ateneo di Modena e Reggio Emilia gestirà e coordinerà le iniziative didattiche e di ricerca nella sede carpigiana, promuovendo i rapporti con le realtà produttive interessate. Fondazione e Università, in forza dell’impegno reciproco a sviluppare collaborazioni nell’ambito dell’istruzione e della ricerca nel settore dell’ingegneria sottoscritto con il protocollo d’intesa, si riservano inoltre la possibilità di avviare attività formative aggiuntive, quali master e corsi di formazione.

Per dare corpo al grande progetto di alta formazione sul territorio, la Fondazione CR Carpi destinerà all’Università 500 mila euro l’anno, per complessivi 6 milioni di euro, in orizzonte temporale di dodici anni, per sostenerne l’attività didattica e di ricerca, oltre a mettere a disposizione una sede nell’ambito del nuovo Polo per l’Innovazione, struttura di nuova costruzione a uso pubblico che ospiterà aule, laboratori didattici e di ricerca, spazi amministrativi e locali da destinare a start up e spin off universitari. Per la progettazione e la direzione dei lavori della quale, la Fondazione CR Carpi ha affidato l’incarico al Gruppo Lombardini22, leader nello scenario dell’architettura e dell’ingegneria.

Considerata la particolare positiva ricaduta sul tessuto economico, sociale e culturale del territorio, il Comune di Carpi si è reso disponibile all’implementazione dei servizi di trasporto, degli standard urbanistici e delle opere infrastrutturali necessarie, per agevolare e consentire la fruizione dell’importante progetto formativo, mediante la regia delle trasformazioni urbanistiche e delle opere pubbliche in corso o che si avvieranno nell’ambito dell’Oltreferrovia, oltre a mettere a disposizione gli strumenti amministrativi di cui dispone utili al raggiungimento degli obiettivi del progetto.

Firma convenzione: Bellelli, Faglioni, Porro

Carlo Adolfo Porro – Rettore Università di Modena e Reggio Emilia: “Il progetto alla base della convenzione si inserisce pienamente negli obiettivi del Piano Strategico del nostro Ateneo di consolidare e rafforzare il suo carattere di Università di ricerca e formazione di alta qualità, sviluppando sinergie con i soggetti esterni rilevanti. Intendiamo garantire una didattica di eccellenza, formare studentesse e studenti ai migliori standard internazionali e al tempo stesso consolidare il forte radicamento nel territorio, rafforzandone la capacità di attirare e trattenere le competenze che saranno determinanti per l’economia e per l’intero tessuto sociale e culturale del futuro, inclusa la sfida cruciale della sostenibilità. In quest’ottica l’accordo che vede protagonisti la Fondazione CR Carpi e il Comune di Carpi, che ringrazio per l’impegno e la passione profusi, rappresenta un passo importante che ci consentirà di ampliare il nostro organico e le nostre strutture per attività di formazione, ricerca e terza missione”.

 

Corrado Faglioni – Presidente Fondazione CR Carpi: “Per la Fondazione è il più importante progetto ad oggi mai varato e si articola su due assi di intervento: un investimento patrimoniale di complessivi 12,5 milioni di Euro per la realizzazione della sede universitaria e per porre le basi di un polo dell’Innovazione in cui sviluppare future  professionalità, unitamente ad un progetto pluriennale di erogazione volto a sostenere l’attività didattica, per complessivi 6 milioni di Euro che verranno erogati in 12 annualità da 500.000 Euro, il più lungo progetto pluriennale mai affrontato, per costituire il sostegno all’avvio dell’attività sinergica sul territorio fra Università ed imprese. Un circolo virtuoso di offerta di competenze al mondo produttivo locale destinato in futuro ad essere alimentato dai bisogni delle aziende. Il progetto è stato coraggiosamente approvato all’unanimità dal Consiglio di Indirizzo della Fondazione e dal Consiglio di Amministrazione, con unità di intenti e determinata volontà di conseguire questo obiettivo, in accordo al Piano pluriennale “Da sostegno ad innovazione” che ha caratterizzato questo mandato”.

 

Alberto Bellelli – Sindaco di Carpi“Il corso di laurea magistrale di Ingegneria che vedrà l’avvio all’interno del futuro polo Universitario nell’area dell’Oltreferrovia, rappresenta un salto di qualità nell’offerta formativa per le nostre ragazze e i nostri ragazzi, e una opportunità unica per le attività socio-economiche che potranno nascere. Sono convinto che l’arrivo dell’Università rappresenti un cambio di fisionomia e di vocazione per l’intero territorio. Essere all’altezza di questo obiettivo significa non solo prepararsi ad accogliere gli studenti, ma allo stesso tempo essere capaci di coinvolgere il tessuto economico locale nella creazione di sinergie con l’Ateneo stesso. Sono certo che Carpi saprà interpretare al massimo questa sfida”.

 

Marco Zanibelli – Direttore L22 EDU, business unit del Gruppo Lombardini22 che si occupa di Education & Student housing, artefice del progetto architettonico: “Per noi è una grande soddisfazione e fonte di orgoglio poter dare il nostro contributo di pensiero e progettuale a Fondazione CR Carpi per questo ambizioso traguardo. Si tratta di un intervento significativo per la città di Carpi e la provincia intera che si inserisce in uno sviluppo congiunto, sinergico, rispettoso del contesto e capace di coinvolgere il territorio e le comunità circostanti. Il progetto interpreta i valori dei nuovi modelli educativi, riproponendoli in una innovativa dimensione spaziale”.

 

















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