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Fondi Pnnr, la provincia di Reggio fa il pieno: quasi 30 milioni per demolire e ricostruire 6 scuole

Quasi 30 milioni di fondi Pnrr per demolire e ricostruire – più belle, sicure ed ecologiche – 6 scuole reggiane. E’ un risultato davvero importante quello ottenuto dalla nostra provincia attraverso la graduatoria dei progetti finanziati, diffusa oggi dal Governo, con gli 800 milioni di fondi della linea di Investimento 1.1  Next Generation EU destinati alla sostituzione di parte del patrimonio edilizio scolastico italiano con nuove strutture sostenibili con il massimo dell’efficienza energetica e per garantire la didattica con metodologie innovative. Dei 21 progetti approvati in Emilia-Romagna, ben 6 riguardano infatti la provincia di Reggio Emilia, 4 Bologna, 3 Ferrara, 2 Parma e Ravenna, 1 Forlì-Cesena, Modena e Bologna. Di ben 29 milioni e 26.700 euro è l’ammontare dei fondi Next Generation EU che, grazie al Pnrr, arriveranno a Correggio, Quattro Castella, Reggio Emilia, San Polo d’Enza, Scandiano e Toano.

“E’ un risultato straordinario per il nostro territorio quello ottenuto grazie anche alla programmazione triennale degli interventi di edilizia scolastica predisposta lo scorso gennaio dalla Provincia di Reggio Emilia, poi confluita in quella regionale, che ha permesso ai nostri Comuni di usufruire di un punteggio aggiuntivo”, sottolinea il presidente della Provincia, Giorgio Zanni.

Nel dettaglio, i quasi 30 milioni destinati alla nostra provincia andranno per la demolizione e ricostruzione della scuola media “Amedeo d’Aosta” a Reggio Emilia (10,44 milioni), del plesso di Quattro Castella (elementare Pascoli e medie Balletti, 8,2 milioni) e di quattro scuole elementari: “Don Pasquino Borghi” di Correggio (1 milione e 676.700 euro), Pratissolo di Scandiano (2 milioni e 424.000 euro), “Pezzani” di San Polo d’Enza (4,77 mln) e Cerredolo di Toano (1 milione e 512.000 euro).

“Il Pnrr rappresenta un’opportunità straordinaria per ammodernare il nostro patrimonio edilizio scolastico, che in regione per la metà è stato costruito prima del 1975, non solo mettendolo a norma e riqualificando gli spazi, ma anche sviluppando nuovi progetti didattici – sittolinea la vicepresidente della Provincia Ilenia Malavasi – In questi anni abbiamo fatto tanto, grazie alle risorse nazionali e ai mutui Bei, visto che dal 2015 abbiamo finanziato nel nostro territorio ben 108 progetti, sia in capo ai Comuni, sia alla Provincia, per un investimento complessivo di 85 milioni di euro. Ma la nuova progettualità finanziata attraverso il Pnrr, oltre ad ammodernare e mettere in sicurezza dai nidi alle scuole superiori, garantirà al tempo stesso la qualità del nostro sistema educativo, fatto di servizi di grande qualità, professionalità e competenze al servizio dei nostri ragazzi, nessuno escluso”.

 

















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