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Nei pressi del caseificio con attrezzi da scasso, fermato e denunciato a Reggio Emilia

Alla vista di una pattuglia dei Carabinieri ha cercato di nascondersi tra le auto ma l’espediente non gli è servito: notato dai militari è stato subito fermato. All’interno del marsupio che teneva tra le mani gli stessi militari hanno rinvenuto un kit da ladro, costituito da attrezzi da scasso quali un cacciavite, una chiave a brugola e un taglierino. E’ così finita in caserma la “gita” nel capoluogo reggiano per un correggese 28enne che, al termine delle formalità di rito, è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia con l’accusa di possesso di strumenti atti allo scasso. All’uomo i militari della sezione radiomobile della compagnia di Reggio Emilia hanno sequestrato un cutter da 20 cm, un cacciavite, una chiave a brugola e una punta di ferro lunga 16 cm.

E’ stato fermato l’altra notte nel parcheggio della latteria Villa Curta in via Piero Montagnini Marelli a Reggio Emilia. Alla vista dei carabinieri l’uomo ha cercato di nascondersi insospettendo i componenti di una pattuglia in transito che notandolo l’hanno fermato, identificato e sottoposto a controllo. Nel corso degli accertamenti, che venivano estesi anche al marsupio  in sua disponibilità, i Carabinieri rinvenivano i classici attrezzi da “lavoro” dei ladri. Nonostante siano ancora da chiarire i motivi della presenza nel capoluogo reggiano dell’uomo, gli strumenti da scasso che possedeva lasciano spazio a poche interpretazioni. L’uomo non è accusato di nessun furto ma è chiaro che l’armamentario trovato in sua disponibilità, date le circostanze di tempo e di luogo, alimenta comunque forti sospetti. Ed è per questo motivo che ora gli stessi Carabinieri stanno cercando di approfondire i fatti al fine di capire i reali motivi della sua presenza in città.

















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