Lunedì 4 luglio i tecnici del Gruppo Hera avvieranno un cantiere per procedere all’interconnessione idraulica tra gli acquedotti Spilamberto e Vignola.
Questo intervento, che si inserisce nel più ampio quadro di potenziamento dell’infrastruttura che distribuisce l’acqua nelle Terre dei Castelli e di miglioramento delle sue capacità di rispondere alle esigenze di cittadini e imprese anche in caso di scarsità d’acqua, consisterà nella posa di 800 metri di una nuova tubazione in PVC che, correndo in corrispondenza di via Montanara, andrà dall’incrocio di quest’ultima con via Cervarola fino al Caseificio Poggioli.
Questi lavori, che salvo imprevisti si prolungheranno fino all’inizio di settembre, si svolgeranno senza la necessità di sospendere il servizio agli utenti; verrà tuttavia istituito, su via Montanara, un senso unico. La strada sarà percorribile solo da Vignola verso Spilamberto, per la tratta inversa sarà segnalata una viabilità alternativa.
Sempre nell’ambito dello stesso potenziamento della rete del bacino pedecollinare, lungo via Poggioli verrà posata anche una ulteriore condotta in di circa 1.300 metri. In questo caso i lavori, che prenderanno il via il 27 giugno e proseguiranno fino a fine settembre, richiederanno la chiusura della strada. Ai residenti sarà sempre comunque garantito l’accesso.
Il Gruppo Hera è ai primi posti a livello nazionale per la qualità tecnica del servizio idrico. Lo certifica l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (Arera), che ha recentemente pubblicato la classifica generale degli operatori idrici italiani del biennio 2018-19. Tale graduatoria, che misura secondo parametri oggettivi qualità ed efficienza delle infrastrutture idriche e dei livelli di servizio, vede la multiutility ai primi posti della graduatoria: tra le prime 8 posizioni di eccellenza 5 sono occupate da territori serviti da Hera in Emilia-Romagna.
Un risultato che testimonia il continuo lavoro svolto dal Gruppo per garantire ai propri utenti e ai territori in cui opera i migliori e più efficienti livelli di servizio, possibili solo investendo importanti risorse. Mediamente il Gruppo Hera investe annualmente oltre 110 milioni di euro nel ciclo idrico, il 30% in più rispetto alla media italiana.