Si è chiuso da pochi giorni Restate, il cartellone di cultura, spettacolo e intrattenimento che con 92 giornate di programmazione e 401 iniziative ha animato la città dal 15 giugno al 27 agosto, riscuotendo un grande successo di partecipazione cittadina con quasi 90mila presenze.
“Questa è stata un’edizione da record – ha detto questa mattina Giovanni Catellani, assessore alla Cultura, in occasione della presentazione dei dati della stagione appena conclusasi – La nostra città ha una grande sensibilità nei confronti della cultura, la richiesta di prodotti di qualità è forte e noi non facciamo altro che rispondere a questa esigenza. La scelta di offrire moti appuntamenti anche ad agosto e di caratterizzare piazza Fontanesi con serate di musica jazz è stata indubbiamente vincente. Rassegne come Ost e Celluloide Rock confermano inoltre la forte richiesta di cultura popolare e di intrattenimenti per tutti.
Questi dati – ha proseguito Catellani, che ha approfittato dell’occasione per anticipare le iniziative in programma per la stagione autunnale (vedi allegato) – ci incoraggiano a dare continuità all’estate con un cartellone ricco di proposte per i prossimi mesi, ad esempio con il prosieguo di Soli Deo Gloria, i progetti legati all’ex San Lazzaro, il percorso degli 80 supporti luminosi che caratterizzeranno le Circoscrizioni”.
Il progetto di Restate, promosso dall’assessorato Cultura, con la partecipazione degli assessorati comunali Città storica e attività produttive, Sport, Scuola, università e giovani, Lavori pubblici e progetto casa, insieme alle Circoscrizioni, è stato supportato da 13 partner, e dalla collaborazione di ben 68 soggetti, tra istituzioni, associazioni, soggetti pubblici e privati, caratterizzandosi come un programma di grande cooperazione culturale a livello cittadino.
Tema conduttore di Restate 2007 è stata la musica proposta in tutti i suoi generi e forme, considerata come espressione artistica significante della nostra contemporaneità. La rassegna ha spaziato inoltre dal teatro alla danza, dalla letteratura allo sport, al cinema, all’arte e alla creatività giovanile, per un totale di 39 rassegne in programma in 60 luoghi della città e delle circoscrizioni cittadine. Alcune di queste manifestazioni erano una piacevole consuetudine, altre importanti novità come il jazz in piazza Fontanesi, organizzato ad agosto da Mundus con l’assessorato Città storica, che ha riscosso un grande successo con 2.800 presenze.
Il festival Ost – Original Sound Track, dedicato alla migliore musica da film del presente e del passato, dal 15 luglio al 3 agosto, in piazza Prampolini si è riconfermato l’iniziativa di punta di tutto il programma estivo, con una crescita di pubblico (10mila presenze per 5 appuntamenti) che, se da un lato ha decretato l’ampio consenso della manifestazione, dall’altro ha imposto una riflessione seria – già in atto – sulla organizzazione della prossima edizione per consentire la fruizione dei concerti al maggior numero di cittadini.
Una proposta significativa è stata anche la presenza dello spettacolo d’autore, realizzato in collaborazione con Arci, che ha visto in scena in piazza Prampolini e al Palazzetto dello Sport Samuele Bersani e Marco Paolini, due personaggi di assoluto rilievo nella scena teatrale e musicale italiana. Entrambi hanno registrato ampi consensi (oltre 2mila presenze per Paolini, 3mila per Bersani).
Ottima l’adesione anche per l’apertura di Restate il 22 giugno con Celluloide Rock e per il ferragosto con American Night. Suoni e immagini del cinema musicale americano. Grande adesione ha riscosso anche l’appuntamento Desiderare, promosso nell’ambito della rassegna “La Reggia desiderata”, che il 10 agosto, nel parco della Reggia di Rivalta ha raccolto oltre 2mila persone.
La rassegna L’importante è partecipare. Lo sport ai giardini ha avuto il sorprendente risultato di quasi 9mila presenze, a conferma che la nostra città è molto attiva e attenta nel settore delle discipline sportive e che i giardini costituiscono la cornice ideale per una manifestazione che coniuga sport, intrattenimento, divertimento. Per questo il prossimo anno si intende potenziare ancor più la collaborazione con le associazioni sportive e, d’intesa con altri assessorati, valorizzare l’area per far sì che l’iniziativa diventi un appuntamento fisso sempre più gradito ai reggiani e una preziosa occasione per vivacizzare un’area importantissima della città, del centro storico.
Il budget complessivo per tutto il programma di Restate è di 338.596 euro (comprensivo del festival Ost che si è attestato sui 128.934 euro, e delle spese finanziate da sponsorizzazioni per 35.500 euro).
Anticipazioni sui progetti e le rassegne autunnali
Se l’estate si è caratterizzata per una intensa programmazione altrettanto ricca è l’attività promossa dall’assessorato Cultura del Comune di Reggio Emilia per il periodo autunnale (settembre – dicembre 2007). I programmi si sviluppano su due livelli: da un lato vengono riconfermati e proseguiti cicli di manifestazioni e iniziative ormai collaudati, dall’altra sono in calendario alcune importanti attività e progetti.
Riprende Soli Deo Gloria Organi, Suoni e Voci della città, che proseguirà sino a fine novembre con ben undici concerti, tra i quali una segnalazione a parte merita domenica 30 settembre la riapertura eccezionale con il concerto del Dittamondo Ensemble nella chiesa di San Domenico, dopo un decennio di chiusura per i danni del terremoto.
Si rinnova anche l’appuntamento con Roráte coeli, tra San Prospero e Natale, nelle chiese della città e delle ville per proporre canto, parola, ascolto. Anche quest’anno la rassegna è composta in gran parte di produzioni originali e prime esecuzioni.
Eiconfermato da ottobre a dicembre Baobab, in particolare ‘Leggere e Scrivere’, dedicato in particolare agli insegnanti, ma anche aperto al pubblico. Relatori in programma Roberto Denti, Roberta Cardarello, Rita Valentino Merletti, Marco Lodoli. Baobab prosegue fino a dicembre anche con ‘Un libro per amico’, un progetto letterario indirizzato allo sviluppo della “società della salute”, realizzato dall’assessorato comunale alla Cultura insieme all’arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia, allo scopo di rendere più tollerabile e serena la permanenza dei degenti nel presidio ospedaliero ed assicurare la possibilità di usufruire dei servizi culturali offerti alla comunità anche ai cittadini in situazione di temporanea disabilità. L’iniziativa coniuga la possibilità di far conoscere nuovi scrittori emergenti appartenenti al territorio reggiano e lo svolgimento di un’attività di alto valore sociale, proponendo un’attività di letture ad alta voce condotte dai giovani autori del progetto ‘Baobab/Spazio giovani scritture per i degenti dell’arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia e i loro familiari.
Continua Periferica, un progetto realizzato da Arci e Teatro dei/nei quartieri per l’assessorato Cultura del Comune di Reggio. Lunedi 10 settembre toccherà al liscio tradizionale dei Violini di Santa Vittoria che terranno un concerto presso il rione Don Pasquino Borghi della sesta Circoscrizione. Domenica 16 settembre, in via Compagnoni e al parco delle Caprette di via Martiri della Bettola, doppio appuntamento con il concerto a fiato de L’Usignolo. Martedì 18 settembre (ore 21), presso il Tiro a segno di via Paterlini, Enea Virgilio, Stefano Raspini, Mirco Ghirardini e Valentino Spaggiari porteranno in scena la lettura pubblica e musicata di brani di Marinetti, Majakovskij e Mishima. Venerdì 7 dicembre Periferica ospiterà Freak Antoni e la pianista Alessandra Mostacci in Ironikontemporaneo 2: un racconto musicato e musicale della storia delle avanguardie musicali contemporanee con ironia e rispetto, irriverenza e gioco. Sempre in dicembre la festa conclusiva della programmazione prevede un’audioinstallazione, in diversi luoghi della città, della Divina Commedia declamata in dialetto reggiano.
Nell’ambito delle sue attività formative, la Scuola di Pace di Reggio Emilia, un progetto dell’amministrazione comunale partecipato da trenta associazioni reggiane, organizza per martedì 11 settembre, anniversario dell’attentato dell’undici settembre alle torri gemelle di New York, presso l’Aula Magna dell’istituto Magistrale “M. di Canossa”, il seminario sull’educazione alla Pace PerCorsi di Pace, rivolto agli insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado, aperto alla città e promosso dal Comune di Reggio Emilia (assessorati Cultura e Scuola Università Giovani) con il patrocinio dell’USP di Reggio Emilia.
Lo scopo del seminario è innanzitutto quello di fare il punto sullo stato dei rapporti del mondo educativo e scolastico con i temi della pace. Obiettivo primario dell’iniziativa sarà quello di invitare chi da anni già lavora attorno a queste tematiche a delineare gli elementi peculiari di una pedagogia della pace, in grado di confrontarsi con la nuova complessità che caratterizza oggi la società e la scuola e in grado di sviluppare un approccio multidisciplinare adatto a relazionarsi con tutti i conflitti, micro e macro.
Il seminario sarà l’occasione per presentare agli insegnati l’offerta formativa che la Scuola di Pace mette a disposizione delle scuole reggiane per l’anno scolastico 2007-2008.
Tra le priorità e le nuove iniziative dell’assessorato Cultura figura un “progetto culturale di ampio respiro che nasce per la valorizzazione del patrimonio culturale dell’ex Ospedale Psichiatrico San Lazzaro di Reggio Emilia”. L’iniziativa è stata progettata, a seguito della sottoscrizione del Protocollo d’intesa tra il Comune di Reggio Emilia e il Centro di documentazione di storia della psichiatria di Reggio Emilia, con l’obiettivo di promuovere attività di studio e informazione sul patrimonio documentario conservato, di sollecitare una più ampia riflessione culturale sulle forme del potere e del sapere psichiatrico, di sensibilizzare la cittadinanza e l’opinione pubblica intorno alle tematiche della sofferenza psichica e del disagio sociale, della sicurezza e del controllo della devianza. Quella del San Lazzaro infatti è stata una delle esperienze più rilevanti per la storia della psichiatria nel nostro Paese ed ha connotato uno spazio urbano oggi divenuto area strategica per lo sviluppo della città, destinata ad essere riqualificata in futuro polo culturale, quale Museo nazionale della psichiatria.
Nell’ambito della Settimana della salute mentale in programma dal 29 settembre al 7 ottobre, l’assessorato Cultura collabora domenica 30 settembre con il progetto Music For che approda al Museo della psichiatria del San Lazzaro con Quel che resta della follia, una iniziativa che propone installazioni, performances ed esibizioni progettate e realizzate dagli atelieristi dell’Officina delle Arti. Ospite principale sarà Mara Redeghieri, l’ex voce degli Ustmamò, che aprirà il programma della serata con alcune letture assieme allo psichiatra Benedetto Valdesalici. Interverrà inoltre il gruppo teatrale MaMiMò.
Una sonorizzazione, realizzata da She Sound in collaborazione con Icarus ensemble, animerà il grande Cortile delle agitate dove diverse fonti sonore diffonderanno suoni, voci, musiche, in contemporanea con videoproiezioni. Immagini cinematografiche verranno proposte con il dj set di Davide Tosi, mentre altre installazioni saranno curate da Simone Ferrarini e dagli altri atelieristi dell’Officina delle Arti, che riprenderà in autunno l’attività con una serie di mostre di grande interesse.
Il 29 novembre, presso la sede dell’Università di Modena e Reggio, l’assessorato Cultura organizzerà un’importante giornata di studio sul tema Pericoli della libertà e governo della paura. Dalla microfisica del potere alla società di sicurezza. L’iniziativa in questo caso rientra a pieno titolo nel programma di valorizzazione del patrimonio culturale dell’ex Ospedale psichiatrico San Lazzaro di Reggio Emilia. Tra gli ospiti Giovanni Jervis psichiatra e psicologo, docente di Psicologia dinamica all’Università di Roma. Noto anche per la collaborazione con lo psichiatra Franco Basaglia nella Comunità terapeutica di Gorizia; dal 1969 al 1977 è stato direttore dei Servizi psichiatrici territoriali di Reggio Emilia.
Una novità significativa è l’intervento in città mediante un percorso di ottanta supporti luminosi, dieci per Circoscrizione, per caratterizzare strade e piazze attraverso segni culturali, che fungano da vero e proprio arredo urbano, quali fotografie, disegni, brani letterari, poesie. In particolare alcuni di essi saranno collocati nella piazzetta di via Crispi e dedicati all’opera del poeta Corrado Costa, in modo che chiunque possa imbattersi nelle parole che hanno caratterizzato tanto la cultura reggiana quanto quella nazionale ed internazionale.
Molto ricca anche la programmazione delle Istituzioni culturali. Riprende dal mese di settembre anche l’attività espositiva dei Musei Civici con mostre dedicate ad artisti della città come Giannino Tamagnini e Attilio Bizzarri e ad artisti contemporanei come Peter von Balthasar in un intrigante allestimento all’interno della collezione di Lazzaro Spallanzani (14-30 settembre Musei Civici) e Vincenzo De Simone a Officina delle Arti e alla galleria Parmeggiani (6 ottobre-11 novembre). Mentre a dicembre, in collaborazione con la Fondazione Manodori, è in programma una importante antologica dedicata ad Achille Incerti.
Dal 13 ottobre all’11 novembre 2007, la biblioteca Panizzi promuove presso la sala esposizioni dei Chiostri di San Domenico la mostra: Ai margini dello sguardo. L’arte irregolare nella collezione Menozzi. La mostra presenta circa trecento opere di ‘arte irregolare’ scelte tra i duemila fogli che il collezionista reggiano Dino Menozzi ha sapientemente raccolto nell’arco di quarant’anni di appassionate ricerche e che ha ora donato al Gabinetto delle Stampe “A. Davoli” della Panizzi. Si tratta di opere su carta, disegni, incisioni, dipinti, collage, che ben rappresentano le varie tendenze italiane e straniere raccolte sotto il termine onnicomprensivo di ‘Arte irregolare’, dall’Arte Naif all’Art Brut, dall’Outsider Art ai Singuliers francesi. E’ dedicata cioè a tutti coloro che, isolatamente o negli ateliers degli ospedali psichiatrici, si esprimono nei termini dell’immediatezza, della spontaneità, dell’urgenza creativa, del dramma interiore e al di là dei canoni artistici tradizionali, delle regole del mercato, delle convenzioni accademiche, dei condizionamenti sociali. Ne esce una visionarietà affascinante, a volte tenera a volte drammatica e lacerante, che suggestiona e commuove, perché esprime ciò che fa profondamente parte del nostro essere, ma che rimane “fuori campo”, oltre la ragione e ai margini dello sguardo.
Prosegue anche a ritmo serrato la programmazione del Cinema Rosebud che ha già ripreso l’attività e per l’autunno propone una interessante rassegna dedicata a Fassbinder, ai registi “apolidi”, la ripresa di Cartoonia. Il cinema per ragazzi e Officina visionaria, il programma di proiezioni cinematografiche mattutine dedicate al mondo della scuola.
Info: Comune di Reggio Emilia assessorato Cultura tel. 0522 456249.