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Festival Filosofia: domani si parla di giustizia con Massimo Cacciari, Dionigi, Galli, Marzano e Massini

La “giustizia” al centro della 22esima edizione del Festivalfilosofia. Proseguono anche domani le lezioni magistrali: da Cacciari a Dionigi, Galli, Marzano, Sini e, al loro debutto, Jörg Tremmel, Lea Ypi e Walter Scheidel. Si continua poi la sera con reading, performance, spettacoli, concerti e mostre.

 

Programma filosofico di domani, sabato 17 settembre

E’ il filosofo Carlo Galli ad inaugurare il ciclo delle lezioni magistrali: domani mattina parlerà di pace e guerra in “Le vicende della guerra giusta” (Modena, Piazza Grande, ore 10:00), dopo sarà il turno del professore Ivano Dionigi che ripercorrerà le varie configurazioni del rapporto tra giustizia e politica tra Atene e Roma (Modena, Piazza Grande, ore 11:30). A Carpi invece il professore Enrico Cerasi illustrerà, nella lezione magistrale “Grazia” come la giustizia non possa rinunciare a un carattere eccedente, tipico  appunto della grazia, che indica come la remissione abbia sempre implicazioni di gratuità e dono (Carpi, Tenda di Piazzale Re Astolfo, ore 10:00). “La virtù e il merito” sarà il tema del quale parlerà Salvatore Natoli (Carpi, Piazza Martiri, ore 11:30). Il festival a Sassuolo si aprirà con la lezione della filosofa Nicla Vassallo che con “Testimonianze” condurrà gli spettatori in un viaggio nella dimensione epistemica della giustizia, quella che ruota attorno allo statuto della prova e della testimonianza (Sassuolo, Tenda di Piazzale Avanzini, ore 10:00). Carlo Sini parlerà, nel suo intervento “Ingiustizia del dire”, di come l’accordo e il disaccordo, la pace e la guerra, siano sempre costituiti come una questione di parola e di discorso (Sassuolo, Piazzale della Rosa, ore 11:30). Nel pomeriggio Jörg Tremmel nella lezione “Un contratto tra generazioni” parlerà delle costituzioni contro la tirannia del presente interrogandosi su quale rappresentanza politica delle generazioni future è possibile delineare alla luce del modello delle “costituzioni flessibili”, nel sottile equilibrio tra leggi fondamentali e riforme costituzionali?(Lectio “Gruppo Hera”, Modena, Piazza Grande, ore 15). Sarà invece Lea Ypi a parlare di “Giustizia storica”, riconciliarsi col passato individuale e collettivo (“Lectio Bper Banca”, Modena, Piazza Grande, ore 16:30). A chiudere il pomeriggio modenese, la scrittrice Michela Marzano intraprenderà un viaggio nella “memoria”, anche titolo del suo intervento, come riappropriarsi del vissuto e fare i conti col passato (“Lectio Rotary Club Gruppo Ghirlandina”, Modena, Piazza Grande, ore 18:00). La lezione sarà trasmessa anche il diretta web. A Carpi, nel pomeriggio si parlerà di “Giudizio penale”, tra illusioni punitive e finalità rieducative con Gabrio Forti (Carpi, Tenda di Piazzale Re Astolfo, ore 15:00). A seguire l’intervento d Paola Giacomoni con “Rabbia”, tra espressione dell’offesa e genesi del risentimento (Carpi, Piazza Martiri, ore 16:30). Chiudono il ciclo delle lezioni pomeridiane nella città dei Pio, Massimo Cacciari e Natalino Irti con “Passione per la giustizia” dove i due filosofi discuteranno in un duetto un caso letterario – il “Michael Koolhaas” di Heinrich von Kleist – che ne rappresenta un modello: nella novella la domanda di giustizia e la ricerca di un giudice a Berlino si tramutano in tragedia (Carpi, Piazza Martiri, ore 18:00). A Sassuolo Riccardo Staglianò terrà una lezione sulla “Diseguaglianza gigacapitalistica” illustrando come, l’evoluzione economica delle piattaforme ha generato delle “giga-diseguaglianze senza precedenti che rischiano di mettere in forte difficoltà tanto il mercato quanto la democrazia (Sassuolo, Tenda di Piazzale Avanzini, ore 15:00). Sarà Stefano Massini a parlare di “Vita e destino”, ovvero, possiamo diventare ciò di cui siamo capaci? (Sassuolo, Piazzale della Rosa, ore 16:30). Di innocenza, al di là del dualismo, tra demoni malvagi e vittime assolute ne parlerà Simona Forti (Sassuolo, Piazzale della Rosa, ore 18:00). Due appuntamenti anche la sera, il primo dedicato alla “Vulnerabilità”, tra percezione e riconoscimento giuridico con Gianfrancesco Zanetti (Carpi, Tenda di Piazzale Re Astolfo, ore 20:30) e il secondo invece incentrato sul Covid-19 e sugli effetti della pandemia su diseguaglianza e ingiustizia. Ne parlerà Walter Scheidel (Sassuolo, Tenda di Piazzale Avanzini, ore 20:30).

Non mancano, oltre alle lezione, anche gli eventi collaterali: da non perdere i laboratori aperti a tutti come quello curato dall’Associazione Italiana Sclerosi Multipla – Sezione di Modena e Sede Nazionale “Diritti…verso la giustizia. Con AISM contro ingiustizie e discriminazioni” dove si andranno ad esplorare i concetti di ingiustizia e discriminazione fino ad arrivare alla presentazione della “Carta dei Diritti delle persone con Sclerosi Multipla e patologie correlate” (Modena, Abbazia di San Pietro – chiostro, ore 10.30-12; 15-16.30). Si “giocherà” invece con il laboratorio, promosso  dal Centro Servizi Volontariato Terre Estensi “Sbilanciamoci. E tu, da che parte stai?”, dove, grazie a un’installazione-bilancia  messa a disposizione dal Museo della Bilancia di Campogalliano sarà possibile giocare ad indovinare il peso di determinate misure che i cittadini si troveranno davanti (Modena, Piazza Matteotti, sab 17 ore 16-19, dom 18 ore 10-13; 16-19). A Carpi invece si potrà partecipare al workshop “Ricucire lungo i bordi”, uno spazio per un dialogo libero, rispettoso e generativo sul tema della giustizia intergenerazionale, organizzato secondo il metodo dell’Open Space Technologye tramite installazioni artistiche(Carpi, Spazio Giovani Mac’è!, ore 15.30-19.30). A Sassuolo, nel pomeriggio si potranno visitare i locali delle ex carceri mandamentali, in una visita guidata condotta dallo storico Luca Silingardi “Quel che resta del carcere” (Municipio di Sassuolo, ore 15.30; 16; 16.30; 17; 17.30; 18). Spazio anche alle performance teatrali come quella a cura di Peso Specifico Teatro e in collaborazione con l’assessorato alle pari opportunità del Comune di Modena e InvaderStudio “Nessun passo senza impronta. Vittime della violenza di genere” un’installazione audiovisiva contro la violenza sulle donne (Modena, SpazioF-Fondazione di Modena, ore 11-13; 17-19). In programma poi tanti spettacoli e reading: a Modena Don Luigi Ciotti e Gad Lerner dialogheranno sul tema “Per una società libera. Lotta alle mafie e giustizia sociale”, per capire come avere una società libera dalle mafie, dalle diseguaglianze e dalle ingiustizie, attraverso corresponsabilità e impegno civile (Modena, Piazza XX Settembre – tenda, ore 20.30). A Carpi alle 21, presso il Teatro Comunale, “Giusto e perfetto” insieme a Federico Capitoni che affronterà il tema del rapporto contrastante dell’uomo con la giustizia mentre alle 22, in Piazza Martiri, Gianrico Carofiglio farà un intervento sui processi di empatia e la capacità di creare coesione sociale e sanare ferite con “La sopravvivenza del più gentile”. Infine, a Sassuolo, Filippo Neviani, in arte Nek, dialogherà con Paola Saluzzi in “A cuore aperto” portando la testimonianza dell’esperienza di sofferenza attraversata durante un infortunio alla mano, per esplorare l’abisso della vulnerabilità e il suo lato più luminoso, tra empatia e solidarietà.

Ricco programma anche per i più piccoli: dal laboratorio per famiglie e bambini (0-14 anni) “Insieme ci ripariamo”, dalle 9:30 alle 12:30 al parco Vistarino a Sassuolo dove tutta la famiglia potrà fare esperienza di riparazione e recupero a “Il filo della speranza” narrazione per ragazze e ragazzi a partire dai 14 anni che nasce da una storia vera e racconta le battaglie femminili per il lavoro condotte in Sicilia alla fine degli anni ’60 (Modena, a cura e presso la Biblioteca Civica Antonio Delfini, sabato 17 alle 11).

Oltre trenta le mostre proposte in occasione del festival da un’ampia rete di istituzioni artistiche pubbliche e gallerie private. Tra queste, da non perdere: “Solo la magia” con le fotografie di Ferdinando Scianna che raccontano la tradizione tessile a Carpi (Palazzo dei Pio, dalle 10 alle 23) e quella degli artisti newyorchesi Eva & Franco Mattes dal titolo “Most to least viewed” presso i locali della Fondazione Arti Visive di Modena dove gli artisti creeranno uno spazio immersivo e interattivo dove si andranno a fondere tra loro elementi reali e tecnologie digitali (Inaugurazione domani alle ore 18:00).

Il festival è promosso dal Consorzio per il festivalfilosofia, di cui sono soci i Comuni di Modena, Carpi e Sassuolo, la Fondazione Collegio San Carlo di Modena, la Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi e la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena.

Infoline: Consorzio per il festivalfilosofia, tel. 059/2033382 e www.festivalfilosofia.it

 

















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