“Il tema energia non può più essere affrontato con soluzioni tampone o, ancora peggio, con impostazioni ideologiche: l’avvicinarsi dell’inverno e la crescente difficoltà di famiglie e imprese richiedono misure immediate e concrete”. La consigliera regionale e segretaria di Azione Emilia-Romagna Giulia Pigoni interviene su un tema sempre più preoccupante.
“Se l’Europa è troppo lenta – afferma Pigoni – occorre che a livello nazionale tutte le forze politiche convergano su una misura drastica di aiuto per tagliare i costi delle bollette, come già proposto da Azione”.
Anche a livello regionale, i rischi per il nostro tessuto socioeconomico sono enormi: per Pigoni è importante innanzitutto continuare a garantire i servizi pubblici essenziali per proteggere le fasce più deboli.
“Rischiamo inoltre – aggiunge la segretaria regionale di Azione – la chiusura di centinaia di imprese “energivore” e la perdita di migliaia di posti di lavoro. La sospensione della produzione di alcuni stabilimenti ceramici del distretto di Sassuolo, con oltre mille operai già in cassa integrazione, rischia di essere solo una amara anteprima di ciò che avverrà nei prossimi mesi”.
Altrettanto importante lavorare sull’autonomia energetica attraverso cospicui investimenti sulle rinnovabili, e soprattutto una decisa accelerazione in primis sul rigassificatore di Ravenna e su tutte le infrastrutture che possono portare verso l’autonomia energetica.
“Le garanzie arrivate dal Presidente Stefano Bonaccini sulla ferma intenzione di iniziare quanto prima i lavori sono importanti: ora agire subito – conclude Giulia Pigoni – senza più tentennamenti o ripensamenti, per fermare l’aumento delle bollette e per accompagnare la transizione ecologica con fonti energetiche certe”.