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A Sasso Marconi torna Tartufesta edizione 2022

Cinque giorni di festa tra gastronomia, tradizione, cultura e golose novità con un indiscusso protagonista: il tartufo bianco pregiato dei Colli Bolognesi

La tradizionale sagra d’autunno dedicata al re Tartufo e ai prodotti tipici dell’Appennino torna ad animare le vie di Sasso Marconi per due week-end (22-23 ottobre, 29-30 ottobre e 1 novembre): cinque giorni di festa tra tradizione, gastronomia e cultura, per celebrare il territorio e promuovere la passione per la buona tavola e la convivialità.

Come nella passata edizione, anche quest’anno l’impianto della festa è stato in parte rimodulato: per garantire la transitabilità delle strade del centro cittadino (via dello Sport, via Bertacchi, Via Castello), divenute nevralgiche per la viabilità locale a seguito della chiusura al traffico del ponte “Leonardo da Vinci”, gli organizzatori hanno dovuto infatti rivedere la dislocazione di alcuni espositori. Tuttavia, Tartufesta non rinuncia a confermare la sua collaudata formula, che abbina al piacere dello stare insieme una proposta espositiva ed eno-gastronomica di qualità.

Anche in questa edizione, la num. 32, il cuore della festa rimane la centrale Piazza dei Martiri della Liberazione dove si può assaggiare il tartufo, preparato in tanti modi diversi dai ristoratori locali, degustare birre artigianali e trovare i banchi dei castanicoltori del territorio con castagne e caldarroste. Per degustare il tartufo c’è anche il ristorante dell’Associazione Tartufai al Parco Marconi, con un menu tematico e una proposta di piatti della tradizione.

Per chi non ama il tartufo c’è la Piazzetta dei Sapori gustosi (nella Piazzetta del Teatro), un angolo gastronomico dove trovare proposte alternative come pizze e prodotti da forno, polpette, piatti vegetariani e vegani. E ci sono le immancabili e numerose proposte di street & finger food dislocate lungo tutto il percorso della festa: crescentine, tigelle, borlenghi, polenta, arrosticini, frittelle di castagne ecc.

A creare un piacevole clima di festa contribuiscono poi le tante bancarelle sparse per le vie del centro e cariche di tartufo e degli altri prodotti tipici dei Colli Bolognesi: funghi, formaggi, salumi, vino, miele, marmellate, dolci montanari, farine, aceto balsamico… Ci sono poi le specialità provenienti dalle altre Regioni (Lombardia, Toscana, Marche, Umbria, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna quelle presenti alla Tartufesta 2022), il mercato contadino con i banchi dei produttori agricoli, il mercato dell’artigianato artistico (con prodotti dell’ingegno, bigiotteria e oggetti da collezione), le bancarelle del mercato tradizionale e gli stand delle associazioni locali. In tutto un centinaio di spazi espositivi che si affiancano a negozi e attività commerciali, rendendo per 5 giorni Sasso Marconi una sorta di outlet dove passeggiare, farsi incuriosire dalla ricca offerta di prodotti e lasciarsi trasportare da suoni, aromi, colori e sapori… e in più la possibilità di usufruire dei servizi classici che offre una città: ristoranti, cinema, teatro, biblioteca, sale pubbliche, parchi.

Tra le novità dell’edizione 2022 il focus che la città di Sasso Marconi (inserita nel circuito nazionale “Città del Tartufo”), ha voluto dedicare alla “cerca e cavatura del tartufo”, pratica riconosciuta proprio quest’anno patrimonio immateriale dell’umanità UNESCO. Domenica 23 Ottobre (Sala Consiliare del Municipio ore 16) un incontro pubblico organizzato in collaborazione con Confagricoltura Bologna, sarà l’occasione per discutere della tartuficoltura sul territorio bolognese e presentare i video dedicati alla cerca e cavatura del tartufo realizzati dall’associazione Tartufai di Sasso Marconi. Partecipano Claudio Cervellati (Confagricoltura), l’agronomo Lucio Pierantoni e l’Assessora al Turismo di Sasso Marconi, Marilena Lenzi. Modera la giornalista Martina Mari.

Diverse le attività pensate per i più piccini: le Canzoni piccole proposte dalla Biblioteca comunale, i laboratori creativi de “Il giardino segreto”, il truccabimbi. In via del Mercato sarà presente uno spazio dedicato con animazioni, racconti e palloncini, mentre nel parco Sassenage ci sono le giostre dei F.lli Pollice. Per finire, la caccia al tesoro fotografica “TartuFoto”, a cura de “La casa sull’albero”, e la caccia al tesoro “Tartufino di Sasso”, occasione per scoprire i luoghi e i colori di Tartufesta.

Come di consueto, nei giorni di Tartufesta la città apre le porte dei luoghi più interessanti (come il borgo di Colle Ameno, l’Oasi naturale S. Gherardo e Villa Quiete di Mezzana) con visite guidate, trekking e altri eventi, tra cui la rassegna di escursionismo musicale “A passo di musica”, che fa tappa a Colle Ameno con una visita guidata e un concerto per pianoforte. Tartufesta è inoltre l’occasione per ospitare mostre d’arte (la mostra “Acquerellando vai”, a cura della pittrice Anna Maria Bastia), la cerimonia di consegna del Premio di Poesia Renato Giorgi e appuntamenti culturali tra cui la rassegna di cine-incontri su cibo, ecologia e ambiente “Ci stiamo mangiando il mondo”, promossa dalla Coop. Lo Scoiattolo.

Tartufesta, infine, conferma la propria attenzione all’ambiente: anche quest’anno gli organizzatori hanno infatti disposto, per ristoratori ed espositori, non solo l’obbligo di osservare le disposizioni in materia di raccolta differenziata dei rifiuti, ma anche di evitare il monouso, ribadendo così la forte impronta plastic free della manifestazione.

“È come sempre un grande piacere accogliere nella nostra sede la conferenza stampa della 32esima edizione di Tartufesta, appuntamento certamente di primo piano nel calendario di eventi e iniziative di Sasso Marconi e, più in generale, della Città metropolitana di Bologna – ha affermato Giancarlo Tonelli, Direttore Generale di Confcommercio Ascom Bologna -. La manifestazione, anche quest’anno, conferma di essere un evento in costante crescita, anche e soprattutto grazie alla capacità di fare rete di tutti i soggetti coinvolti, sia pubblici, sia privati: la collaborazione tra istituzioni, realtà del mondo associativo e tessuto imprenditoriale conferma il suo ruolo di elemento cardine nel modello di sviluppo metropolitano. Siamo tutti consapevoli che il contesto attuale, estremamente delicato e complesso, ci impone il compito di continuare a valorizzare con determinazione i nostri asset: in quest’ottica, la promozione di eventi come Tartufesta, con la loro capacità di accrescere visibilità e capacità attrattiva del territorio, anche a livello sovracomunale, rappresenta certamente un importantissimo valore aggiunto”.     

“Tartufesta torna per celebrare uno dei prodotti di eccellenza del nostro territorio – ha detto il Sindaco di Sasso Marconi, Roberto Parmeggianiforte anche di un prestigioso riconoscimento internazionale. La Cerca e cavatura del tartufo è stata infatti riconosciuta Patrimonio immateriale dell’Unesco come insieme di conoscenze e pratiche trasmesse oralmente da secoli. Un’onorificenza che conferma il valore di una tradizione che ha attraversato il tempo e ha permesso al nostro territorio di essere tra i più importanti promotori del tartufo, da oltre trent’anni protagonista di una manifestazione sempre molto partecipata e realizzata grazie al lavoro di tante persone e di tante realtà, che ringrazio per il prezioso lavoro svolto”.

“Per la nostra città, che fa parte del circuito nazionale ‘Città del Tartufo’ – ha aggiunto Marilena Lenzi, Assessora al Marketing Territoriale di Sasso Marconi – Tartufesta offre, da un lato, un’occasione unica per celebrare il tartufo e gli altri prodotti tipici del territorio, dall’altro impone ogni anno di presentare un’offerta espositiva ed eno-gastronomica di qualità. Abbiamo raccolto la sfida, attenti a rispettare i parametri della Carta di Qualità definita dalla Città metropolitana di Bologna e offrendo proposte gastronomiche capaci di abbinare prodotti di eccellenza e preparazioni accurate, realizzate nel rispetto del Decalogo di genuinità e trasparenza comune alle Tartufesta dell’area metropolitana bolognese”.

“Manifestazioni come la Tartufesta – ha sottolineato Gian Luca Castagnoli, Presidente di Confcommercio Ascom Sasso Marconi – si confermano, anche in un contesto particolarmente difficile come quello in cui ci troviamo ad operare, una risorsa preziosa non soltanto in termini di promozione del territorio e dell’attrattività turistica, ma anche sul piano della valorizzazione delle reti commerciali e di servizio. Oggi, dopo che alle difficoltà del biennio pandemico si è aggiunta la crisi energetica, senza dimenticare le criticità legate al Ponte Leonardo da Vinci che continuano a gravare su imprese e cittadini, il commercio tradizionale ha bisogno di supporto per continuare a esercitare la sua fondamentale funzione economica e sociale. Va anche ricordato, in quest’ottica, che senza servizi di prossimità, città e paesi non potrebbero più offrire livelli di qualità della vita e dello spazio urbano adeguati. Ecco perché anche quest’anno, come Ascom di Sasso Marconi, siamo contenti di aver contribuito, insieme all’Amministrazione comunale e a tutti i soggetti coinvolti, all’organizzazione di un evento importante come la Tartufesta”.

Organizzata dal Comune di Sasso Marconi in collaborazione con infoSASSO, Appennino Slow, Pro Loco Sasso Marconi e il supporto di Confcommercio-Ascom, la Tartufesta di Sasso Marconi rientra nel circuito delle Tartufeste dell’area metropolitana di Bologna.

Per maggiori informazioni e per il programma dettagliato di Tartufesta consultare il sito web del Comune di Sasso Marconi, al link https://bit.ly/3T9XK8T, o la pagina Facebook Tartufesta-Sasso Marconi, aggiornata con tutte le novità.

Informazioni per la stampa: 051 843537 – ufficiostampa@comune.sassomarconi.bo.it

 

















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