Sono significativamente in calo i ricorsi al difensori civico comunale da parte dei cittadini modenesi. Il dato – venti in meno rispetto al 2001 – emerge dalla relazione annuale resa al Civico consesso dal difensore civico dottor Renzo De Biase.
Più esattamente coloro i quali hanno fatto ricorso alla difesa civica nel corso dello scorso anno sono stati 100 Un calo – ha detto De Biase – quasi di natura fisiologica, nel senso cioè di un naturale affievolimento dell’interesse dei cittadini, per via della non ancora piena conoscenza dell’istituzione, ed in ragione, altresì di una pressoché irrilevante conflittualità esistente fra i cittadini e la Pubblica Amministrazione locale.
Le singole richieste d’intervento svolte dai cittadini, poi, non ha proposto problematiche particolari o di rilievo generale per la comunità a conferma – ha continuato il Difensore civico – di un giudizio sostanzialmente ottimistico circa la natura dei rapporti fra Cittadino da un lato e Comune dall’altro.
Fra le più frequenti richieste di intervento continuano ad essere le segnalazioni per l’eccesso di severità formale applicata dai vigili urbani anche se, poi aggiunge De Biase, da atti e verbali dei Vigili non sono mai emersi vizi di forma o di sostanza.
E’ vero invece che in questo campo siamo di fronte ad una irreparabile, quasi fatale conflittualità fisiologica fra cittadino e Polizia Municipale. Il dottor De Biase infine ha voluto sottolineare la necessità di promuovere ulteriormente le funzioni dell’ufficio del Difensore civico.