Nel pomeriggio di ieri il sindaco Andrea Rossi ha incontrato i ragazzi “della piazza”, tenendo fede ad un impegno assunto nel luglio scorso. Come si ricorderà in quei giorni un nutrito gruppo di adolescenti e giovani di Casalgrande, solito a ritrovarsi in piazza Martiri, fu accusato, in qualche caso con toni eccessivi, da alcuni cittadini di Boglioni di comportamenti incivili. Già allora l’amministrazione comunale incontrò alcuni di questi ragazzi e intervenne per riportare la vicenda sui binari del confronto e del dialogo.
“Basta con gli atti di inciviltà ma basta anche con le speculazioni e le strumentalizzazioni”, disse il sindaco, ribadendo concetti del diritto, della legalità, del rispetto delle persone e del bene pubblico.
Ma nello stesso tempo il sindaco ricordò che si trattava di giovani minorenni forse troppo esuberanti ma che non si erano macchiati di colpe tali da meritare gli appellativi che qualcuno aveva loro attribuito.
A estate finita e con spirito più sereno dunque una trentina di questi ragazzi sono tornati in Comune per ragionare del loro modo di ritrovarsi. “Si è trattato di un incontro molto cordiale e proficuo, ha commentato il sindaco Rossi. Da parte mia ho ascoltato le loro argomentazioni soprattutto in relazione alle ragioni che li hanno indotti a scegliere la piazza come luogo di ritrovo e di socializzazione in alternativa ai bar del paese.
Naturalmente ho chiesto loro di modificare in modo responsabile il comportamento, per il rispetto che si deve al bene pubblico e alle persone, tenendo presente che già un gruppo di 30/40 ragazzi può rappresentare di per sé elemento di disturbo”.
L’incontro si è concluso con l’impegno assunto dall’amministrazione di valutare la possibilità di recuperare uno spazio autogestito che possa fungere da luogo di ritrovo per il periodo invernale. Già nei primi giorni della prossima settimana dunque si faranno sopralluoghi in alcune strutture con una delegazione dei ragazzi e i tecnici degli uffici competenti.
