Valentino Zeichen, uno tra i maggiori poeti italiani contemporanei, sarà protagonista dell’incontro del Poesia festival coordinato da Roberto Galaverni “Una tazza di tè, un bicchiere di vino” in programma oggi a Spilamberto alle 18.30 (Spazio Eventi L.Famigli, viale Rimembranze 19).
Personaggio fuori dal comune per il suo modo anticonformista e bohémien di vivere, nei suoi versi pervasi dall’ironia, caratterizzati dal paradosso verbale come chiave di lettura comica e malinconica, Zaichen racconta la sua odissea di sradicato ed esule in patria. Giramondo dai mille mestieri, nomade di se stesso, ultimo commovente romantico, vive in una “baracca”, mangia alla mensa dei ricchi che lo invitano “perché – dice – amo il buon cibo”. Definito “un dandy, un flaneur, un neo liberty, un francescano, un neoclassico beffardo, un gozzano dopo la scuola di francoforte, un asburgico a roma”, Valentino Zeichen conquista per la bellezza di una poesia che è solidamente, densamente radicata nella contemporaneità e nelle sue contraddizioni, e che ha il pregio della chiarezza comunicativa. Nativo di Fiume, vive a Roma da ormai cinquant’anni, e la guarda innamorato e beffardo, commosso poi critico, in ogni caso sempre coinvolto, legato al fulcro secolare della società occidentale di cui canta la storia e la forma. Molte delle sue poesie sono dedicate a Roma e a un’idea di romanità che, per Zeichen, continua a vivere dall’epoca dell’Impero a oggi.
VALENTINO ZEICHEN
Nato a Fiume nel 1938, si trasferisce con la famiglia dapprima a Parma poi a Roma, dove tuttora vive. E’ considerato uno ei più raffinati poeti contemporanei d’Europa. Tra le sue opere più recenti, ricordiamo Ogni cosa a ogni cosa ha detto addio (2000), Poesie 1 963-2003 (Mondatori, 2004), Neomarziale (Mondadori, 2006).
ROBERTO GALAVERNI
Roberto Galaverni (Modena 1964), critico letterario, scrive di letteratura contemporanea su periodici e quotidiani, con particolare riguardo alla poesia. Insegna Poesia Contemporanea presso il Master di Poesia Contemporanea dell’Università di Urbino. Nel 1996 ha pubblicato l’antologia Nuovi poeti italiani contemporanei (Guaraldi). Nel 2002 ha pubblicato “Dopo la poesia” Saggi sui contemporanei (Fazi Editore)
