Nel pomeriggio di ieri 27 settembre l’Amministrazione comunale, rappresentata dagli assessori alle Politiche economiche, al Centro storico e all’Urbanistica e dai rispettivi tecnici, ha incontrato nella sede della Circoscrizione 1 gli operatori del Mercato di Piazza XX settembre e il loro presidente, nonché le associazioni economiche che li rappresentano.
L’incontro si inserisce nel quadro del confronto sul progetto di recupero di una delle più belle piazze della città storica e si affianca al “tavolo di confronto” istituito dall’amministrazione comunale con le associazioni economiche e il presidente dell’Associazione degli operatori del mercato per un’analisi approfondita delle proposte dell’amministrazione che si riassumono in:
– indennizzo per gli operatori che decidono di cessare l’attività
– delocalizzazione in forma aggregata per coloro che intendono proseguire l’attività
– azioni di accompagnamento a supporto del trasferimento.
Nel corso dell’incontro l’Amministrazione ha illustrato la configurazione delle due aree fin qui individuate, e più precisamente il parco delle mura e il piazzale I Maggio entrambe considerate come possibili soluzioni per il trasferimento del mercato, soffermandosi sui tempi, oneri, opportunità e svantaggi che l’una o l’altra delle due soluzioni comportano.
L’incontro, pure registrando valutazioni diverse per il comprensibile disagio degli operatori economici interessati, ha permesso di approfondire ulteriormente i problemi che ancora rimangono da affrontare. In particolare sono state ulteriormente articolate le intenzioni dell’Amministrazione e i termini dell’impegno nelle azioni di supporto, onde consentire una scelta informata da parte degli operatori medesimi.
Fermo restando l’obiettivo della delocalizzazione del mercato, l’Amministrazione mantiene aperto il tavolo di confronto già riconvocato per il prossimo 8 ottobre ribadendo la propria disponibilità a valutare anche altre ipotesi di aree, purché esterne alla città storica, a quantificare i costi del trasferimento per ridurre l’onere degli operatori, a mantenere e supportare l’identità del mercato anche in termini di numero di “posteggi”, a coordinare i tempi delle cessazioni e delle delocalizzazioni nell’obiettivo di salvaguardare la funzionalità del mercato e minimizzare i disagi degli operatori.