“I dati dell’Ufficio Statistica del comune di Modena parlano chiaro: a settembre l’inflazione a Modena risulta inferiore alla media nazionale”. Ad affermarlo con una certa soddisfazione è Carlo Galassi, Presidente Ascom Confcommercio, che non esita a rimandare al mittente le accuse rivolte alla distribuzione in materia di aumento dei prezzi.
“A settembre – afferma Galassi – l’Ufficio Statistica indica l’inflazione nella provincia al 1,3%, contro un andamento nazionale dell’ 1,7%. Non solo, rispetto ad agosto registriamo un calo dello 0,2%, mentre l’1,3% di quest’anno è anche da mettere in relazione al 2,6% registrato nel settembre 2006”.
Ciò significa che la paventata speculazione del sistema distributivo non c’è stata.
“Al contrario – insiste il presidente Ascom Carlo Galassi – ci tengo a richiamare l’attenzione sul senso di responsabilità delle imprese che, a fronte di innegabili aumenti dei costi di gestione, hanno di fatto contenuto i prezzi al consumo. Una chiara dimostrazione di quanto la rete commerciale tenga al rapporto con la propria clientela e di come il dialogo con i consumatori sia opportuno per affrontare le fasi critiche dell’economia”.
“Ora – conclude Galassi – è necessario che le Istituzioni locali facciano la loro parte gestendo con oculatezza i propri bilanci, cioè reperendo risorse attraverso responsabili e trasparenti linee di investimento. Questo significa non aumentare, ma anzi ridurre l’imposizione locale”.