Anche l’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena aderisce alla Giornata del ciclamino promossa per domenica 30 settembre dal Gruppo Italiano per la lotta alla Sclerodermia. La Struttura Complessa di Reumatologia, diretta dal professor Clodoveo Ferri, dalle ore 9 alle ore 12 offrirà a per tutti i pazienti con sospetto fenomeno di Raynaud o con sospetto di sclerosi sistemica la possibilità di eseguire visita reumatologica ed indagine capillaroscopica gratuitamente. Basterà recarsi agli ambulatori reumatologici (II piano, ingresso 1, drssa Dilia Giuggioli e drssa Daniela Ferrari ).
Ma cosa sono la sclerodermia ed il fenomeno di Raynaud?
La sclerodermia, che letteralmente significa “pelle dura”, è l’indurimento e l’ispessimento della cute in zone più o meno estese della superficie corporea. Nella maggioranza dei casi di malattia il primo sintomo è costituito dal fenomeno di Raynaud che in alcuni pazienti può precedere anche di anni i primi segni di sclerosi cutanea. Per fenomeno di Raynaud (“mani che diventano bianche con il freddo”) si intende un evento vasospastico parossistico, scatenato dal freddo o da stati emozionali e caratterizzato, nella sua espressione classica, trifasica, da pallore, cui segue cianosi e rossore. Coesistono torpore e parestesie. Le mani rappresentano la sede più frequentemente colpita, ma possono essere interessati i piedi, i padiglioni auricolari, il naso e la lingua.
Il fenomeno di Raynaud (fR) è un’affezione abbastanza comune e colpisce soprattutto le donne (la proporzione è di 5 casi a 1 rispetto agli uomini) fra la seconda e la quarta decade di vita. La sua prevalenza non è ben nota ma si ritiene che possa manifestarsi nel 3-10% della popolazione generale; tale frequenza aumenta se si considerano solo le giovani donne nelle quali il fenomeno può presentarsi nel 20-30% dei casi. Nella maggior parte dei casi (50-90%) il fenomeno è primitivo e, come tale, è una patologia benigna che non richiede trattamenti particolari se non sintomatici e di rassicurazione della paziente, in altri casi esso può essere secondario ad una malattia, anche allo stato clinico latente. Il nostro sforzo diagnostico deve quindi mirare a individuare, nell’ambito del fenomeno di Raynaud, gli elementi che ci con-sentono di etichettarlo come primitivo e di riconoscere i casi di fR secondari a malattie sistemi-che, fra le quali fa spicco la Sclerodermia o Sclerosi Sistemica (SSc), una malattia del tessuto connettivo che interessa vari organi e apparati quali la cute, le articolazioni, i polmoni, il tratto gastro-intestinale, il rene e l’apparato cardiocircolatorio.
Essa colpisce soggetti di tutte le razze e le età, ma esordisce più frequentemente fra i 20 e i 40 anni. Sono colpite maggiormente le donne. La sua eziolo-gia rimane a tutt’oggi sconosciuta, anche se si riconosce ormai un ruolo determinante sia a fattori genetici sia a fattori infettivi (ad esempio il Citomegalovirus o il Parvovirus B19).
Fra le procedure diagnostiche si sta affermando sempre più la capillaroscopia del letto periun-gueale che rappresenta un esame irrinunciabile nell’inquadramento diagnostico del fenomeno di Ra-ynaud e delle connettiviti reumatiche essendo una tecnica di screening poco costosa, facilmente ripetibile e non invasiva.
