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Scuole e nidi dell’infanzia Reggio: sei edifici completamente riqualificati con un nuovo finanziamento del Pnrr

Copyright: Regione Emilia-Romagna A.I.C.G.

Nuove risorse sono state assegnate attraverso il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) alla riqualificazione degli edifici scolastici di Reggio Emilia, in particolare sei fra nidi e scuole dell’Istituzione Scuole e nidi dell’infanzia comunali. Il valore complessivo dei contributi assegnati è di circa 5,5 milioni di euro. In questa tranche di finanziamenti, Reggio Emilia è la città capoluogo con il maggior numero di progetti finanziati, appunto sei, in Emilia-Romagna.

“Dopo le risorse, circa un milione di euro, ottenute per la realizzazione di nuove mense scolastiche nelle scuole primarie, il finanziamento di 10,4 milioni di euro per il rifacimento della sede dell’Istituto comprensivo Aosta e i 2,9 milioni di euro per il nuovo Polo dell’infanzia presso il parco Ottavi, ora il Pnrr ha recepito le nostre proposte per nidi e scuole dell’infanzia, con nostra piena soddisfazione – commentano il sindaco Luca Vecchi e l’assessora all’Educazione Raffaella Curioni – L’intento dell’Amministrazione comunale nel proporre le candidature delle sei strutture, divenute ora oggetto di finanziamento, è stato teso a confermare la qualità dei servizi offerti, migliorando gli spazi interni attraverso una particolare attenzione agli ambienti e al progetto pedagogico. La sicurezza, il comfort e l’efficienza sono determinanti nel definire la qualità degli ambienti, che a sua volta è elemento fondamentale per garantire il livello dell’offerta educativa. Ma non solo: gli interventi previsti consentiranno anche un certo aumento della capienza dei Nidi”.

“L’attenzione agli ambienti e agli spazi educativi – dicono la presidente dell’Istituzione Scuole e Nidi dell’infanzia Gigliola Veturini e il direttore della stessa Istituzione Nando Rinaldi – rappresenta un tratto qualificante dei Nidi e delle Scuole dell’Infanzia di Reggio Emilia attraverso un confronto tra pedagogia, architettura e norme sulla sicurezza e la salute. Le risorse del Pnrr ci permetteranno di intervenire con importanti miglioramenti di natura strutturale e di adeguamento alle più recenti norme tecniche in materia di sicurezza e prevenzione, con altrettanta attenzione alla cura degli ambienti e all’efficientamento energico”.

I contributi saranno quindi utilizzati per la riqualificazione, l’efficientamento energetico e la messa in sicurezza degli edifici dei Poli d’infanzia nido Iotti-scuola Agorà e nido Reverberi-scuola Claudel, per i nidi Rodari e Peter Pan, Sole e Cervi.

 

POLO D’INFANZIA NIDO NILDE IOTTI – SCUOLA AGORÀ – Per il Polo d’infanzia Nido Iotti – Scuola Agorà di via Fratelli Bandiera in città, è destinatario di un finanziamento di 884.500 euro, per adeguamenti impiantistici, strutturali, di riqualificazione ed efficientamento energetico.

L’edificio è disposto su due piani, con una superficie totale di circa 1.769 metri quadrati. Può ospitare un massimo di 59 bambini suddivisi in tre sezioni di nido e 54 bambini suddivisi in due sezioni di scuola dell’infanzia. E’ di tipo “isolato” ed esclusivamente destinato a polo per l’infanzia (nido/scuola infanzia) e ad altre attività pertinenti.

 

POLO INFANZIA NIDO RIVIERI – SCUOLA INFANZIA CLAUDEL – Il Polo per l’infanzia nido Rivieri-scuola Claudel, situato in via Honorè de Balzac, è beneficiario di un finanziamento pnrr di 1.042.600 euro, per adeguamenti impiantistici, strutturali e di riqualificazione ed efficientamento energetico.

L’edificio, costruito nel 1975, si estende su una superficie di circa 802 metri quadrati ed è interamente disposto su un livello, non è dotato di piani interrati. Può ospitare un massimo di 41 bambini, suddivisi in due sezioni di nido e 27 bambini in una sezione di scuola dell’infanzia. E’ di tipo “isolato” ed esclusivamente destinato a nido/scuola d’infanzia.

 

NIDO D’INFANZIA GIANNI RODARI – Un finanziamento di 605.000 euro per adeguare gli impianti e migliorare l’efficienza energetica è quanto previsto per il Nido comunale “Rodari” di via Cecati. L’edificio a pianta regolare è disposto su due piani. Può ospitare un massimo di 59 bambini, suddivisi in tre sezioni: piccoli, medi, grandi. E’ di tipo “isolato” ed esclusivamente destinato ad asilo nido e ad attività pertinenti.

 

NIDO D’INFANZIA PETER PAN – Al Nido comunale “Peter Pan” di via Pradarena, per riqualificazioni impiantistiche ed efficientamento energetico, 806.000 euro.

L’edificio, è costituito da due unità strutturali che in pianta definiscono una forma irregolare riconducibile ad una L. La prima unità, a nord, è quella originaria costruita nel 1956 e ampliata nel 1957; la seconda, a sud, è stata costruita nel 1984.

Tutto l’immobile si estende su una superficie di circa 620 metri quadrati ed è disposto su due livelli: uno principale, rialzato rispetto all’esterno, dove sono collocati tutti i servizi e le sezioni, e uno secondario, al piano primo, dove è collocato un ufficio ad utilizzo esclusivo del personale; non esistono piani interrati. L’area cortiliva, di pertinenza esclusiva e di circa 900 metri quadrati, si sviluppa quasi completamente a sud dell’edificio; sui lati est ed ovest vi sono alcune porzioni, mentre a nord, dove è collocato l’ingresso principale, si affaccia direttamente sulla strada, chiusa e ad uso quasi esclusivo del nido.

L’edificio attualmente ospita 59 bambini, suddivisi in tre sezioni, piccoli, medi e grandi, ed è esclusivamente destinato a nido e ad attività pertinenti ad esso funzionalmente collegate.

 

NIDO D’INFANZIA SOLE – Nel caso del Nido comunale “Sole” di via Caravaggio, riqualificazioni finanziate con 1.060.800 euro.

L’edificio, costruito nel 1975, si estende su una superficie di circa 850 metri quadrati ed è interamente disposto su un livello. Può ospitare fino a 70 bambini, suddivisi in quattro sezioni: lattanti, piccoli, medi, grandi. E’ di tipo “isolato” ed esclusivamente destinato ad asino nido e ad attività pertinenti.

 

NIDO D’INFANZIA G. CERVI – Le riqualificazioni impiantistiche, strutturali ed energetiche al Nido “Cervi” di via Fucini, si attueranno con un contributo dal Pnrr di 1.075.100 euro.

L’edificio, costruito nel 1971, si estende su una superficie di circa 830 metri quadrati ed è interamente disposto su un livello, non è dotato di piani interrati; l’area cortiliva di pertinenza esclusiva è di circa 6.000 metri quadrati.

E’ di tipo “isolato” ed esclusivamente destinato ad asino nido e ad attività pertinenti. L’immobile attualmente ospita 69 bambini, suddivisi in quattro sezioni: lattanti, piccoli, medi e grandi; il numero degli insegnanti viene stabilito in base al rapporto numerico adulto/bambino. Durante l’esercizio all’interno dell’asilo sono contemporaneamente presenti circa 88 persone.

















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