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Nido, project financing per una nuova struttura da 76 posti al quartiere Navile

Sorgerà in via Gobetti, all’interno dell’area parco Grosso e servirà le zone Bolognina e Lame

Un nuovo nido con 76 posti nascerà all’interno dell’area parco Grosso, in via Gobetti al quartiere Navile, grazie a un project financing.

L’area del parco Grosso, compresa tra via Gobetti e via Manin, in zona Bolognina, è considerata strategica per l’insediamento di un nuovo nido proprio in funzione del ripopolamento che sta avvenendo grazie al completamento delle urbanizzazioni all’ex mercato ortofrutticolo e al comparto Lazzaretto, e all’apertura delle nuove sedi universitarie di via Gobetti (adiacenti al CNR).

Il nuovo nido si inserisce in un contesto verde popolato già da altre scuole e servizi educativi: la primaria Grosso e l’infanzia Nuova Navile afferenti all’IC 5; il nido e la scuola d’infanzia comunali Grosso, inserite nel contesto della storica Villa Grosso, che ospita anche l’aula didattica della Fondazione Villa Ghigi; il Centro bambini e famiglie Tasso inventore.

La gara verrà bandita tra marzo e aprile 2023. La durata dei lavori è stimata in 24 mesi per un costo complessivo intorno ai 4 milioni di euro. Il periodo della concessione previsto sarà di circa 30 anni.

Il progetto prevede un approccio pedagogico già collaudato nei servizi educativi del comune, pertanto i concorrenti interessati dovranno attenersi al progetto educativo messo a gara. Quest’ultimo in particolare sarà basato sul gioco e sull’inclusione, sulla continuità pedagogica e l’autonomia organizzativa, sul dialogo interculturale e sul rapporto con le famiglie.

Il nido, che avrà 4 sezioni, compresa quella per i lattanti, dovrà presentare spazi vivibili e accoglienti, curati e ospitali, personalizzabili e che facilitino il rapporto tra l’uso interno ed esterno.
Sarà particolarmente privilegiato il gioco all’esterno. L’area esterna sarà infatti curata da una movimentazione dei percorsi di gioco, con piani di osservazione e trasformazione, nella convinzione che il contatto con la natura e le sue opportunità promuova la crescita dei bambini favorendone uno sviluppo armonioso e integrale.

“Si tratta di un progetto ambizioso in un’area strategica della città che contribuirà all’abbattimento della lista d’attesa dei nidi”, ha dichiarato l’assessore alla Scuola Daniele Ara.

“Sarà un gioiello architettonico a impatto ambientale zero – aggiunge l’assessore ai Lavori Pubblici Simone Borsari – con un progetto educativo e pedagogico improntato sull’outdoor education e sui processi di inclusione, e darà risposta alle esigenze di posti nido in una zona della città in forte ripopolamento”.

















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