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Aeroporto di Bologna: nel 2022 abbattute le emissioni di CO2 per quasi 1000 tonnellate

In occasione della giornata “M’illumino di Meno” domani,16 febbraio, il Marconi spegnerà l’insegna principale dalle 18 alle 20 ed abbasserà la potenza delle torri faro sulle aree non operative

Raggiungere lo scalo con il bus, la monorotaia, il treno, la bicicletta, il monopattino, il car sharing oppure lavorare da casa, con gli accordi sul lavoro agile. Sono alcune delle iniziative di sostenibilità attivate dalla società Aeroporto di Bologna per i propri dipendenti, progetti che, sulla base di un monitoraggio tramite app dedicata, hanno consentito un risparmio complessivo di oltre 80 tonnellate di CO2. Un quantitativo pari alle emissioni mediamente assorbite da 4000 alberi adulti in un anno.

Nel dettaglio, per quanto riguarda la mobilità sostenibile, il Marconi è ormai al quarto anno del progetto che offre ai dipendenti un innovativo abbonamento integrato intermodale dei mezzi di trasporto, sul modello del MaaS (Mobility as a Service) a prezzi e condizioni competitive grazie ad accordi di mobility management con il Comune di Bologna, Marconi Express, TPER SPA, Trenitalia-Tper, car sharing “Corrente” e bike sharing “Ride-Movi,” che consentono di raggiungere l’aeroporto tagliando l’uso del mezzo privato. Nel dettaglio, nel periodo giugno-dicembre 2022 i lavoratori del Gruppo Aeroporto di Bologna registrati tramite l’app dedicata “Up2go” hanno effettuato oltre 50.000 km di spostamenti casa-lavoro sostenibili, pari ad una riduzione di oltre 16 tonnellate di CO2.

Grazie alle iniziative di mobilità sostenibile, nel 2022, circa il 25% dei dipendenti del Gruppo ha scelto di attivare abbonamenti integrati. Si tratta di un cambiamento culturale che l’azienda vuole sempre più incentivare anche premiando i comportamenti virtuosi delle persone che vengono a lavorare in aeroporto con mezzi sostenibili. Non solo quindi abbonamenti a prezzi molto competitivi, ma anche premi monetari direttamente in busta paga: 0,20 centesimi al chilometro percorso in bici o in monopattino nei propri spostamenti casa-lavoro e viceversa, con l’iniziativa “Bike to work” in collaborazione con il Comune di Bologna. L’iniziativa, nella sua seconda edizione, ha fatto registrare oltre 10.000 chilometri percorsi in bici o monopattino, per un totale di circa 5 tonnellate di CO2 non emessa da giugno ad ottobre 2022. Rispetto alla prima edizione sono raddoppiati i ciclisti che hanno aderito all’iniziativa percorrendo un totale di 18.000 chilometri nelle due edizioni.

Nel corso del 2022 è stata inoltre inaugurata la “BLQ Bike Station”, un’area di sosta coperta, videosorvegliata e con punto di manutenzione dei mezzi, per parcheggiare in sicurezza bici e monopattini a pochi passi di distanza dal terminal. Nell’area è stato anche realizzato il parcheggio del bike sharing ed è in corso la progettazione di percorsi ciclabili sicuri all’esterno dell’aeroporto, per connettere lo scalo alla Ciclovia del Sole e al centro della città di Bologna.

Infine, anche il ricorso al lavoro agile ha consentito di ridurre gli spostamenti casa-lavoro dei dipendenti del Gruppo AdB. Nel 2022 i dati sul lavoro agile registrati dalla app mostrano un abbattimento della CO2 pari a 60 tonnellate (quasi 200.000 km risparmiati), come quella assorbita in un anno da 3.000 alberi adulti.

Con il lavoro agile, i lavoratori di AdB le cui mansioni lo consentano possono fruire fino ad un massimo di 2 giorni alla settimana di smart working, grazie ad accordi individuali che hanno stabilizzato e reso strutturale in azienda la modalità agile rispetto allo smart working emergenziale che era stato attivato durante la pandemia da Covid-19. Aeroporto di Bologna è stato tra le prime realtà ad aderire nel 2019 alla rete SmartBo, il tavolo territoriale promosso da Comune di Bologna e Città metropolitana per favorire livello locale i nuovi modi di lavorare. Nel 2022 è stato firmato l’accordo territoriale che ha trasformato il tavolo in un accordo di rete, per fare ancora più sistema e costruire una leva sempre maggiore per il benessere delle persone, ma anche per la produttività, l’innovazione delle organizzazioni e per lo sviluppo sostenibile del territorio e della comunità. L’adesione alla rete ha consentito anche di fare in azienda molta formazione sulla corretta fruizione del lavoro agile e del cambiamento culturale che questa modalità ha attivato a vantaggio delle persone e dell’equilibrio vita lavorativa-vita privata.

Ma non è finita qui, perché nella logica premiale, tutti i dipendenti del Gruppo AdB che hanno aderito alle varie iniziative di mobilità sostenibile e di lavoro agile, hanno ricevuto dei gadget sostenibili: miele e saponi al miele prodotti da Conapi – Mielizia con il miele delle api impegnate nel progetto di biomonitoraggio della qualità dell’aria dello scalo, le cui arnie si trovano nei dintorni dell’aeroporto;  gilet ad alta visibilità prodotti con materiale riciclato; crediti del car sharing “Corrente” e sconti sui futuri abbonamenti integrati dei mezzi pubblici e sugli abbonamenti della palestra aziendale “BLQ Fitness Lounge”. Questo per incentivare ancora di più i comportamenti sostenibili.

Inoltre, tutti i dipendenti che hanno sottoscritto l’abbonamento integrato, hanno ricevuto in premio un “bonus taxi” utilizzabile dalla piattaforma Roger, grazie alla collaborazione di Tper, Cotabo, Cat e Saca, che permette di integrare ulteriormente la gamma di servizi utilizzabili tramite l’abbonamento integrato.

Lo scalo è anche impegnato in attività di divulgazione e sensibilizzazione continua sia verso i propri dipendenti, sia verso i lavoratori dell’ampia comunità aeroportuale formata da personale di società terze ed enti che lavorano nello scalo: vengono organizzati incontri periodici per informare le persone sull’impatto che il cambiamento del proprio stile di vita può avere sulla salvaguardia dell’ambiente, partecipazioni ad iniziative come il bike pride del Comune di Bologna, eventi tematici come la colazione alla bike station offerta durante la settimana europea della mobilità sostenibile. Dallo scorso anno è inoltre in atto la campagna di comunicazione BLQ Innovability interna ed esterna sulle iniziative di sostenibilità ed innovazione dello scalo, per diffondere la conoscenza dei progetti tra le persone e fare rete con sempre più realtà del territorio su progetti di sostenibilità ed innovazione a 360 gradi.

E proprio tutte queste iniziative hanno consentito ai lavoratori della Comunità Aeroportuale di tagliare del 30% l’uso del mezzo privato per raggiungere lo scalo rispetto a quanto accadeva nel 2019.

Sono significativi anche i dati dell’utilizzo del car sharing elettrico “Corrente” in alternativa all’utilizzo dell’auto privata: i lavoratori del Marconi hanno percorso nel 2022 oltre 25.000 km in maniera sostenibile con un risparmio di oltre 5 tonnellate di CO2. Come detto, sono quindi circa 80 le tonnellate di anidride carbonica risparmiate complessivamente grazie alle iniziative di mobilità sostenibile e lavoro agile.

Durante la giornata di “M’Illumino di Meno” di Caterpillar – Rai Radio 2, AdB ha previsto di realizzare un gesto simbolico sul risparmio energetico e come segno di solidarietà con la popolazione ucraina e con le vittime del terremoto che ha duramente colpito Turchia e Siria: domani, 16 febbraio, dalle 18 alle 20 verrà spenta l’insegna principale e abbassata l’illuminazione delle torri faro lato città.

Ma non si tratta solo di segni simbolici, perché Aeroporto di Bologna crede fortemente in una transizione verso l’impatto zero delle sue strutture. Tra cogenerazione, fotovoltaico e illuminazione a led ad alta efficienza, nel 2022 AdB ha risparmiato circa 2 milioni di kWh di energia, pari alla mancata emissione di 900 tonnellate di CO2. Sono state sostituite le lampade delle torri faro con una nuova illuminazione a Led che riduce la potenza installata di oltre il 70% e garantisce le stesse prestazioni illuminotecniche. Sempre parte degli interventi di efficientamento è anche il rinnovo dell’illuminazione del BHS, il sistema di gestione e smistamento dei bagagli, con una nuova illuminazione a Led per un taglio di potenza di oltre il 70%.

Nel 2023 inoltre, verranno realizzati due nuovi impianti fotovoltaici, il primo da 98 kW sulla copertura dell’edificio dell’impianto di smistamento dei bagagli ed il secondo, da 290 kW, sulla copertura dell’aerostazione. Sempre nel 2023 inizierà la piantumazione di una fascia boscata da 40 ettari che a regime potrà assorbire 2.300 tonnellate annue di CO2.

L’obiettivo è quello di raggiungere la decarbonizzazione completa entro il 2030. Un passo importante in questo percorso è stato ottenere nel 2022 l’accreditamento “Livello 3+ Neutrality” nell’ambito del programma internazionale “Airport Carbon Accreditation”, la certificazione rivolta alle Società di gestione aeroportuale che intendono perseguire obiettivi di “carbon neutrality”. Sempre del 2022 è anche l’adesione alla “Dichiarazione di Tolosa”, che formalizza per la prima volta l’allineamento di Governi, Istituzioni Europee, industria, sindacati e altri portatori di interesse chiave, sul tema della decarbonizzazione dell’aviazione.

















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