lunedì, 18 Novembre 2024
16.1 C
Comune di Sassuolo
HomeIn evidenza Reggio EmiliaCarenza unità in Questura: l’appello di Cisl Emilia Centrale e Siulp al...





Carenza unità in Questura: l’appello di Cisl Emilia Centrale e Siulp al Ministero dell’Interno

Una situazione di carenza di organico in Questura a Reggio Emilia. A denunciarlo sono la Cisl Emilia Centrale e Siulp con relativo appello al Ministero degli interni.
“Sono 30 le unità che mancano alla Polizia stradale – afferma Aldo Aragiusto, segretario generale del Siulp -. Se da un lato è obbligatorio garantire la copertura di autostrade con le nostre pattuglie, dall’altro rileviamo condizioni di sofferenza a Castelnovo ne’ Monti e a Guastalla dove la Polizia stradale non riesce più a monitorare adeguatamente le tratte di competenza, ma anche nella sezione Polizia stradale della città. Il tutto mentre riceviamo da Roma richieste di maggiori controlli”.

Situazione analoga alla Polfer in città dove “a fronte dell’arrivo di 3 unità dopo un fermo durato anni, ancora non si riesce a coprire la corretta turnazione H-24 considerato che Reggio Emilia ha due stazioni da monitorare. Auspichiamo l’arrivo di altre 6-7 unità per passare dai 14 attuali ad almeno 20 pattuglianti”.
Anche in Questura c’è una situazione di carenza personale, c’è stato un leggero aumento di personale in Questura, ma “l’aumento di indagini, il controllo del territorio, di direttive antimafia e codici rossi richiederebbero più personale, sia la Squadra mobile, per la Digos che per presso l’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico (Volanti)”.

“Abbiamo notato un impegno da parte del Questore per il potenziamento della Questura reggiana e dei dirigenti dei rispettivi compartimenti – afferma Rosamaria Papaleo, segretaria generale Cisl Emilia Centrale –. Eppure siamo dinnanzi a una città, Reggio Emilia, che è cresciuta fortemente, con eventi, spinte migratorie, non si può basare la sicurezza pubblica su un personale sottodimensionato che, anzi, deve essere adeguato all’attualità. Non solo, c’è un tema di sicurezza sul lavoro, per agenti e ispettori, che deve essere garantito da forze adeguate, anche nei confronti dei cittadini. Da qui la nostra richiesta al Ministero dell’Interno per un potenziamento degli organici”.

















Ultime notizie