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Un concorso internazionale apre Reggio ai giovani innovatori

La collaborazione tra Comune di Reggio Emilia, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia e Gruppo Terziario Innovativo di Industriali Reggio Emilia ha dato vita al bando internazionale “Inmentor”: un concorso che premia e sostiene progetti di impresa innovativi, ideati e proposti da giovani di età compresa tra i 18 e 35 anni, che dovranno essere sviluppati e insediati nella provincia di Reggio Emilia.

L’iniziativa è stata presentata oggi in una conferenza stampa dal sindaco Graziano Delrio, dal presidente del Gruppo terziario Industriali di Reggio Emilia Luca Franoso e dall’ingegner Paolo Onesti, responsabile dell’Ufficio Ilo dell’Università di Modena e Reggio.

Il bando prevede un premio di 20mila euro per il vincitore oltre a premi speciali da 3mila euro, ma il vero elemento distintivo del concorso consiste nel percorso di accompagnamento e supporto che i promotori metteranno in atto a beneficio dei neo imprenditori. Nello specifico, i partner affiancheranno i neo-nati imprenditori attraverso il supporto assicurato nelle delicate fasi d’avvio dell’impresa, dalla stesura del business plan, all’orientamento strategico, dall’approccio al mercato fino al rapporto con le amministrazioni pubbliche o il mondo della ricerca e dell’alta formazione.

Se le radici della figura del mentore, da cui scaturisce il titolo medesimo del concorso In(v)mentor, vanno ricercate addirittura nell’omonimo personaggio dell’Odissea, l’attività di ‘mentoring’ che Comune, Imprenditori del Terziario e Ateneo metteranno in atto a beneficio dei vincitori si inserisce infatti in quel filone che vede svariati campi e applicazioni: da quello didattico, al settore scientifico e alle grandi istituzioni di ricerca, non ultimo il mondo dell’impresa, se pensiamo che la cultura manageriale ritiene il business mentoring uno strumento imprescindibile per la gestione e sviluppo dell’imprese.

In aggiunta a ciò, per l’insediamento delle neo imprese, il Comune di Reggio Emilia offrirà l’utilizzo di spazi fisici come ‘incubatori d’impresa’ fruibili dalla fine del 2008, nonché la copertura wi-fi negli spazi stessi, mentre l’Ateneo di Modena e Reggio Emilia metterà a disposizione ricercatori e laboratori con un supporto scientifico che sarà commisurato alla natura e specificità delle idee vincitrici.

Sponsor unico del progetto è la Banca Popolare dell’ Emilia Romagna, che parteciperà anche in qualità di mentore per gli aspetti di consulenza tecnico-finanziaria-creditizia alle neo-imprese.
“In un ambiente creativo è più facile ottenere innovazione, a vantaggio dell’intera comunità – ha detto il sindaco di Reggio Emilia Graziano Delrio – Perciò l’Amministrazione comunale favorisce e condivide a pieno questa collaborazione fra Comune, Industriali e Università, segno tangibile di una politica aperta alle proposte del mondo economico e accademico, nella convinzione che un territorio divenga attrattivo e creativo quando le persone vi trovano i presupposti per creare progetti. Vogliamo che Reggio contribuisca a invertire la tendenza della fuga di cervelli dall’Italia, creando le potenzialità per attrarne. Il terziario, settore oggetto del bando Inmentor, è una scommessa fondamentale per il futuro di Reggio. Il Comune accompagna questa iniziativa offrendo spazi e servizi per accogliere i nuovi talenti e favorisce la ricerca. Allargare la visione a una Reggio europea e contemporanea, dai ponti di Calatrava alla riqualificazione delle piazze e di spazi urbani come le Reggiane per contenere incubatoi d’impresa, vuol dire creare una città che guarda con fiducia al futuro. Questo per noi significa credere nelle persone e puntare sulla loro intelligenza e creatività”.

Il presidente del Gruppo Terziario Luca Franzoso commenta così il progetto: “La terziarizzazione dell’economia, il riconoscimento del ruolo chiave svolto dall’economia della conoscenza sono i riferimenti intrinseci al progetto, con l’obiettivo di stimolare lo spirito imprenditoriale e l’innovazione tecnologica, incentivando ricadute positive per il territorio”.
Non va inoltre dimenticato – aggiunge il presidente Franzoso – che lo spirito del Concorso va oltre il premio in denaro, garantendo ai vincitori un vero e proprio orizzonte di riferimento che si fonda sulla sinergia collaborativa tra istituzioni pubbliche, mondo della ricerca, cultura d’impresa e credito.”

“L’iniziativa di Inmentor – dichiara Paolo Onesti dell’Industrial Liason Office dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia – oltre ad essere interessante è anche molto originale perché pensata come azione in grado di arricchire il territorio dal punto di vista industriale e culturale. L’aspetto che lo distingue fortemente da altre iniziative simili, oltre alla figura del mentore, è il suo carattere internazionale, che non si limita quindi a raccogliere idee innovative del territorio per il territorio, ma che si apre a idee esterne da spendere sul territorio per arricchirlo con progetti che dimostrino di avere una concreta fattibilità. L’iniziativa del concorso rappresenta un’ottima ed ulteriore occasione per il nostro Ateneo di dialogare con le istituzioni, col sistema della ricerca e col mondo dell’impresa per una crescita della collaborazione tra partner che hanno importanti competenze e risorse da spendere per stimolare l’innovazione e la crescita economica”.

La scadenza per la presentazione delle domande di partecipazione al concorso è fissata per il 30 maggio 2008; la premiazione, dopo l’esame di una commissione giudicatrice composta da rappresentanti dei promotori, avrà luogo a ottobre 2008.
Il testo del bando è reperibile sui siti web di Comune di Reggio, Industriali di Reggio Emilia, Università di Modena e Reggio Emilia.

















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