“Anche il 2022 si conferma un anno con buoni risultati sia sulla parte corrente che sul fronte delle spese per investimenti, che proseguono anche sulla spinta dei fondi del PNRR. Un bilancio solido che si attesta oltre i 16 milioni di euro, con una spesa finanziata in conto capitale di quasi 10 milioni di euro”.
“La solidità del nostro bilancio emerge anche dai numeri che descrivono il fondo cassa, che, pur diminuendo lievemente, si mantiene ben al di sopra dei 7 milioni, garantendoci la possibilità di proseguire anche per il 2023 con la copertura degli investimenti previsti. Restano molto consistenti i fondi accantonati (euro 5,079 milioni) di cui 3 milioni 659mila di Fondo crediti di dubbia esigibilità, cosi come i fondi vincolati, per un totale di 5milione 237mila. La parte vincolata viene prudenzialmente aumentata di un fondo specifico per Vincoli derivanti da leggi e dai principi contabili di oltre 900mila euro: un accantonamento, a tutela dei progetti PNRR in corso, caldeggiato anche dai sindaci revisori.
Buono è anche il risultato sul fronte delle entrate, che pur registrando una lieve flessione rispetto al 2021, tengono sia sulla parte tributaria che extratributaria”.
“Registriamo con soddisfazione una diminuzione dei residui attivi, indicatore che denota una capacità di incasso dei crediti da parte del nostro ente, ma indica soprattutto una capacità del nostro territorio di imprese e cittadini di rispondere sul fronte degli obblighi tributari.
Entrando nel dettaglio degli elementi più significativi del 2022, vediamo come sulla parte delle spese, gli incrementi dei costi energetici siano stati particolarmente impattanti, come peraltro già rilevato nei consigli sui punti di equilibrio di luglio e novembre scorsi, con aumenti di oltre il 70% sul sull’energia elettrica e di oltre il 20% sul gas.
Nonostante questo, siamo riusciti a mantenere e garantire lo stesso livello dei servizi ai cittadini, in particolare con i servizi a domanda individuale che non hanno subito incrementi significativi nelle tariffe, grazie anche ai contributi regionali; anche le attività culturali sono state supportate adeguatamente, pur con una partenza in sordina a titolo prudenziale”.
“Ultimo dato da porre in evidenza sono gli investimenti con i fondi PNRR, che vedono il nostro comune impegnato su questo aspetto per cercare nel corso di questo 2023 di realizzare le opere, materiali e immateriali, che i fondi vanno a coprire, nonostante alcune difficoltà sul fronte delle risorse umane, fronte su cui si è proseguito con investimenti e assunzioni, ma che continua a essere l’anello debole di tutta la pubblica amministrazione”.