In occasione della festa della donna, Sandra Petrignani presenterà questa sera, presso la biblioteca di Formigine, il suo ultimo libro La scrittrice abita qui. L’incontro, previsto per le 21.00, sarà condotto da Roberto Armenia.
Il libro. Sandra Petrignani racconta il suo pellegrinaggio dalla Sardegna di Grazia Deledda all’America della Yourcenar, dalla Francia di Colette all’Oriente di Alexandra David-Néel, dall’Africa alla Danimarca di Karen Blixen, alla ricerca delle case-museo di alcune grandi scrittrici europee del Novecento. Nella descrizione degli oggetti, dei paesaggi, degli arredi, l’autrice scruta nel segreto della personalità e delle scelte sentimentali delle protagoniste. Cinque capitoli, uno per scrittrice, un unico lunghissimo viaggio che porta l’autrice ad inseguire i fantasmi di queste cinque donne eccezionali e delle loro, spesso travolgenti, storie d’amore.
L’autrice. Nata a Piacenza nel 1952, ha un figlio con il quale vive a Roma. E’ redattrice culturale del settimanale Panorama. Ha pubblicato nel 1984 Le signore della scrittura (La Tartaruga), dialoghi con dieci scrittrici italiane, ristampato dalla stessa casa editrice nel maggio 1996 e la raccolta di interviste Fantasia&fantastico (Camunia, 1986). Il suo primo romanzo Navigazioni di Circe (Theoria, 1987), ristampato da Baldini & Castoldi dieci anni dopo, con cui si è aggiudicata il premio Elsa Morante Opera prima, è una moderna riscrittura della storia d’amore tra Ulisse e la maga. Nel 1988 pubblica i racconti Il catalogo dei giocattoli (Theoria) – uno sguardo sull’infanzia negli anni Cinquanta attraverso i giocattoli dell’epoca – e numerose altre opere di narrativa: il romanzo Come cadono i fulmini (Rizzoli, 1991), le raccolte di racconti Poche storie (Theoria, 1993), finalista al premio Viareggio nel 1993, e Vecchi (Theoria, 1994). Nel 1996 il racconto di viaggio Ultima India (Baldini & Castoldi) e nel 1998 il romanzo Come fratello e sorella (Baldini & Castoldi), da ultimo nel 2002 La scrittrice abita qui (Neri Pozza). I suoi libri sono stati tradotti in Francia, Germania, Inghilterra, Olanda e Giappone.