“Con il vaccino l’influenza si allontana” è lo slogan della campagna regionale per la vaccinazione antinfluenzale che prende il via in questi giorni in tutta l’Emilia-Romagna.
La vaccinazione, efficace e sicura, è considerata necessaria ed è quindi gratuita per le persone a rischio di complicazioni (anziani a partire dai 65 anni, adulti e bambini con patologie croniche) e per le persone che, per la loro attività professionale, devono essere protette dal rischio di contrarre l’influenza (operatori sanitari e di assistenza, addetti ai servizi di pubblica utilità, addetti agli allevamenti e ai macelli).
A partire da oggi, medici di famiglia, pediatri di fiducia, Servizi vaccinali delle Aziende Usl sono in grado di vaccinare le persone interessate.
Il periodo indicato per la vaccinazione è infatti tra l’inizio di novembre e dicembre inoltrato, dal momento che i virus dell’influenza raggiungono l’apice della diffusione dalla fine di dicembre fino alla fine di febbraio. La protezione, che si sviluppa due settimane dopo la vaccinazione, è efficace per almeno sei mesi.
L’obiettivo del Servizio sanitario regionale è quello di migliorare ulteriormente il risultato dello scorso anno in tutti i gruppi di persone a rischio per motivi di salute e di migliorare l’adesione degli operatori sanitari e socio-sanitari, e, in generale, delle persone impegnate in servizi di pubblica utilità.
Per informazioni
Per informazioni sulla campagna anti-influenzale e sulle modalità di vaccinazione è possibile chiamare il numero verde gratuito del Servizio sanitario regionale 800 033 033, nei giorni feriali dalle 8.30 alle 17.30, il sabato dalle 8.30 alle 13.30 o consultare il portale internet del Servizio sanitario regionale
I risultati della campagna di vaccinazione antinfluenzale 2006-2007
Lo scorso anno sono state oltre un milione le persone vaccinate, con una copertura sull’intera popolazione che pone l’Emilia-Romagna ai primi posti in Italia. Il maggior numero di vaccinati è stato tra le persone con età superiore ai 65 anni, con una copertura che ha raggiunto il 76,1% della popolazione di quella fascia di età.
