Sono 63 i posti di lavoro riservati alle persone disabili (35) e alle categorie protette (28) offerti dalle aziende modenesi in questo mese e per le quali è già possibile presentare l’autocandidatura.
Per rispondere alla chiamata con avviso pubblico c’è tempo fino a venerdì 16 novembre rivolgendosi ai Centri per l’impiego (informazioni: tel. 059 209988) sulla base della modalità di avviamento al lavoro numerica introdotta dalla Provincia che prevede, appunto, la pubblicazione dei posti di lavoro indicati dalle aziende soggette all’obbligo e la presentazione, da parte dei soggetti interessati, della propria candidatura relativamente ai posti prescelti.
Possono candidarsi tutte le persone inserite nell’elenco delle categorie protette in possesso delle professionalità e competenze coerenti con le richieste aziendali. L’iscrizione avviene in graduatorie specifiche.
Delle 35 offerte di lavoro di questo mese per i disabili, 28 per mansioni operaie o tecniche, 11 sono nell’area di Modena, otto a Sassuolo, sei a Mirandola, quattro a Carpi e altrettante a Vignola; a Pavullo sono due.
Ben 13 delle 28 offerte di lavoro riservate alle categorie protette, invece, sono nell’area di Modena, sette a Vignola, tre a Sassuolo; a Carpi e a Mirandola sono due, a Pavullo una. Quelle per ruoli impiegatizi sono sette, mentre 21 sono per mansioni operaie o tecniche. Le categorie protette riguardano situazioni come orfani, coniugi superstiti, profughi, vittime del terrorismo e altre previste dalla normativa.
Il modulo per presentare la candidatura è disponibile anche sul sito della provincia o può essere richiesto ai Centri per l’impiego. Il modulo compilato deve essere consegnato ai Centri per l’impiego della provincia oppure all’Ufficio collocamento disabili che si trova presso il Centro per l’impiego di Modena (via delle Costellazioni 180) al quale può anche essere spedito o inviato per fax (il numero è 059 209994).
Gli avviamenti numerici sono effettuati dall’Ufficio collocamento disabili sulla base delle candidature raccolte, nel rispetto dell’ordine di graduatoria, tenuto conto della compatibilità tra le mansioni richieste dal posto di lavoro e le professionalità e le capacità lavorative delle persone disponibili.