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Omicidio Modena, Muzzarelli: “Bene la rapidità delle indagini”

Per il sindaco di Modena “è una prima risposta alle richieste della città”. Una “piaga” lo spaccio di droga. E ribadisce: aumento degli organici per controlli e indagini

“La rapidità delle indagini è una prima risposta, molto efficace, alle richieste della città”. Il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli commenta così la notizia del fermo dei due presunti autori dell’omicidio del ventenne Friday Endurance, accoltellato domenica in corso Vittorio Emanuele, comunicata dalla Procura e sottolinea come la Questura, con il lavoro di Squadra Volante e Squadra Mobile, abbia potuto contare sulle testimonianze dei cittadini e sulle immagini dei sistemi di videosorveglianza.

“Dalle prove raccolte a carico dei due nigeriani fermati – aggiunge il sindaco – pare essere confermata la pista che riconduce l’omicidio al mondo del traffico e dello spaccio di droga. Si tratta di una piaga della nostra città dove, purtroppo, l’alto consumo di stupefacenti determina una situazione favorevole per questo tipo di criminalità. E molti episodi di violenza degli ultimi mesi, nonostante l’impegno delle forze dell’ordine e della Polizia locale, sono probabilmente riconducibili a questa situazione”.
Muzzarelli, quindi, ribadisce la richiesta al Governo di un aumento degli organici delle forze dell’ordine (e del riconoscimento della fascia A per la Questura che renderebbe questo aumento strutturale) per poter attivare adeguati controlli del territorio e le necessarie attività d’indagine.

Per il sindaco, inoltre, non deve essere sottovalutata la questione dei trasferimenti di migranti decisi dal Governo “senza che sia stata strutturata un’adeguata rete di accoglienza che possa garantire condizioni dignitose per le persone e non abbandonarle in balia della criminalità, come purtroppo spesso sembra avvenire per molti di loro, lasciati senza prospettive, che diventano manovalanza dello spaccio”.

















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