Due corsi di formazione di 21 ore, uno a Carpi e l’altro a Modena, che hanno coinvolto operatori sanitari, assistenti sociali, forze dell’ordine, centri per le famiglie, operatori di servizi sociali, pari opportunità e immigrazione, per la prima volta insieme nel definire strumenti operativi comuni per sostenere le donne vittime di violenza. E’ questo uno dei primi effetti concreti di un anno di attività del Tavolo tecnico contro la violenza sulle donne, voluto dalla Prefettura di Modena in collaborazione con la Provincia, che ha coinvolto i Comuni capicomprensori, le forze dell’ordine, l’Azienda Usl, l’Ufficio scolastico provinciale, gli organismi di parità, le associazioni di volontariato.
Il bilancio del Tavolo tecnico e i dati sul fenomeno della violenza nel territorio provinciale saranno presentati mercoledì 21 novembre nel Consiglio provinciale straordinario per la giornata internazionale contro la violenza sulle donne, indetta dall’Onu per il 25 novembre.
La riunione, presieduta dalla vice presidente del Consiglio provinciale Antonella Orlandi, inizierà alle 15 e sarà introdotta da Emilio Sabattini, presidente della Provincia. Mario Ventura, vice prefetto vicario di Modena, farà il bilancio del primo anno di lavoro del Tavolo tecnico contro la violenza sulle donne. Di seguito, Palma Costi, assessore provinciale alle Pari opportunità, presenterà il Piano strategico provinciale in corso di approvazione. Elio Graziano, questore di Modena, illustrerà i dati e le caratteristiche del fenomeno nel territorio provinciale, e infine Marco Rizzo, comandante provinciale dei Carabinieri, parlerà delle azioni delle Forze dell’ordine per contrastare il fenomeno.
Il Consiglio straordinario proseguirà poi con gli interventi degli assessori alle Pari opportunità dei Comuni di Modena, Carpi e Sassuolo che presenteranno la rete dei servizi, le associazioni e le azioni specifiche degli enti locali.
Il tavolo tecnico e il gruppo di lavoro sono stati costituiti il 3 novembre 2006 per elaborare un progetto condiviso per la prevenzione del fenomeno della violenza, la formazione degli operatori di polizia e socio-sanitari, l’individuazione di strategie e protocolli di interventi comuni per l’emergenza, l’attività di accoglienza, il sostegno psicologico, sociale e legale. In seguito la Provincia si è impegnata a predisporre un Piano strategico per contrastare la violenza sulle donne nella provincia di Modena, che condivide con il tavolo tecnico il protocollo operativo.
Il Piano strategico, ancora in fase di approvazione, ha due obiettivi principali: mettere in rete i servizi e gli strumenti operativi adottati da tutti gli operatori locali per costruire punti di riferimento reali di risposta per le donne vittime di violenza fisica, sessuale, psicologica, morale, economica, di strada e domestica; svolgere attività di informazione, sensibilizzazione e prevenzione. In quest’ambito rientrano anche i “Seminari internazionali di formazione sulla violenza alle donne e stalking”, promossi dall’Università di Modena e Reggio Emilia, Provincia e Comune di Modena e dal Tavolo tecnico, che cominceranno nel prossimo gennaio con l’intento di offrire un aggiornamento sulle modalità del fenomeno e sulla legislazione, anche europea, a tutti coloro che a vario titolo sono impegnati sul tema della violenza alle donne.