“Il progetto urbano di riqualificazione complessiva delle piazze di Modena è il solito specchietto per le allodole utile solo alla giunta Pighi per coprire l’incapacità cronica delle Amministrazione di sinistra di programmare seriamente il futuro delle piazze di Modena e per nascondere lo spreco legato ai tanti e costosi progetti che da Ghery a Krier, passando per l’architetto Portoghesi, sono diventati carta straccia”. Così il Consigliere regionale Andrea Leoni, capogruppo degli Azzurri in Comune a Modena.
“Guardiamo i fatti. La sinistra, in questi anni, non solo non ha fatto nulla di concreto per riqualificare le piazze cittadine e per realizzare i progetti pagati e presentati, ma ha anche ostacolato idee, progetti e contributi per la valorizzazione e l’utilizzo delle piazze presentati dai vari soggetti economici ed imprenditoriali nel corso degli anni. Da troppo tempo le piazze di Modena, nessuna esclusa, sono la desolante testimonianza delle promesse non mantenute da una sinistra che ha volutamente svuotato il centro storico modenese ed i suoi contenitori di servizi e progetti. Oggi le piazze sono più brutte, più degradate e meno utilizzate di ieri. Questo è il frutto delle chiacchiere di un Comune di sinistra che dopo 15 anni di ripetute promesse ed un progetto milionario dell’architetto Botta presentato in pompa magna giusto un anno fa, non è riuscita nemmeno a ristrutturare l’ex diurno di piazza Mazzini che oggi rimette al centro della sua finta proposta. Chi, come questa Amministrazione comunale, ha ripetutamente fallito e non è stata in grado di mantenere nemmeno una delle promesse fatte, non è affidabile, nemmeno come interlocutore politico. Non è certo presentando 7 scarne pagine infarcite di slogan già sentiti, conditi con idee discutibili come quella di usare Piazza Matteotti per manifestazioni no-global e pacifiste, che il Sindaco Pighi e la sua giunta recupereranno una credibilità definitivamente perduta”.
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