Il Policlinico di Modena, con un numero di medici “precari” pari a 117 unità, che coprirebbero “un monte ore ufficiale equivalente a quello di 60 strutturati”, pur registrando un bilancio “praticamente in pari”, non sarebbe in grado di trovare le risorse per stabilizzare entro il 2009 i 60 precari che ne avrebbero diritto, ma, con i mezzi a disposizione, potrebbe procedere alla stabilizzazione di sole 39 unità.
Lo afferma in un’interrogazione il consigliere regionale della Lega Nord Mauro Manfredini, evidenziando che, comunque, l’amministrazione del Policlinico avrebbe concordato la stabilizzazione “a tempo indeterminato di 60 medici precari”.
La Direzione generale, inoltre, “non potendo esimersi dal garantire adeguati livelli logistici ed assistenziali ai cittadini”, per “evitare di aggiungere letti nelle camere o nei corridoi”, avrebbe “trasformato il week hospital in un reparto per ricoveri ordinari, potenziandolo da subito da 16 a 20 posti”, ma si riscontrerebbe la necessità di un “ulteriore ampliamento del reparto fino a 26 posti”.
Manfredini chiede quindi alla Giunta regionale se quanto scritto corrisponda al vero e quali provvedimenti intenda assumere per stabilizzare la situazione contrattuale dei lavoratori precari del Policlinico. Visto poi che “il recente Patto di stabilità prevede un incremento dei trasferimenti per la Regione Emilia-Romagna pari al 2,5% e che 50 milioni di euro dovranno essere indirizzati alla sanità”, il consigliere vuole sapere se si preveda di utilizzare la parte di questa somma destinata alla sanità modenese per onorare entro il 2009 l’impegno assunto nei confronti di questi precari.
Periodico quotidiano Sassuolo2000.it
Reg. Trib. di Modena il 30/08/2001
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